“Il cinema è uno dei pilastri dello sviluppo piemontese, perché crea posti di lavoro” può apparire una frase scontata se ad averla pronunciata è chi lavora nel settore, ma assume ben altra valenza quando l’affermazione è dell’assessore regionale a Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese, Andrea Tronzano.
Molto concretamente, l’assessore Tronzano ha annunciato – all’interno del panel del Torino Film Industry (La Regione Piemonte per il cinema – le azioni a sostegno del settore cinema e audiovisivo per il prossimo triennio) ieri, 26 novembre, al Circolo dei Lettori di Torino – che la Regione ha stanziato, per il triennio 2023-2025, 20 milioni di euro, ripartiti tra sostegno alle PMI di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva (Piemonte Film Tv Fund: 12 milioni, 4 milioni per anno), e sostegno alle sale cinematografiche ( 8 milioni di euro). L’intervento, che attinge le risorse dai fondi europei FESR 2021/2027, è stato definito, a ragione, di “portata storica”, avendo triplicato le risorse: premia il grande “lavoro di squadra” ha commentato l’assessora alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio, e premia il lavoro di Film Commission Torino Piemonte del cui impatto sul territorio la presidente Beatrice Borgia, nel fare gli onori di casa, ha tracciato un sintetico bilancio: nel quinquennio 2018-2022 l’intervento regionale pari a circa 5,5 milioni di euro, ha generato una spesa sul territorio di oltre 25 milioni di euro, con un effetto moltiplicatore di 1 a 5. L’innalzamento del contributo a singolo progetto fino a un massimo di 400 mila euro (200 mila in precedenza) ha spinto la presidente Borgia a manifestare l’ambizione della Film Commission a supportare maggiormente le grandi produzioni.
Sotto la conduzione di Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte, hanno preso la parola i destinatari del Fondo: diretti, come Valentina Canclini, presidente regionale di Cartoon Italia, entusiasta per l’estensione del Fondo, per la prima volta, anche alle imprese di animazione, e Mattia Puleo presidente CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, convinto che la cooperazione tra i diversi attori in campo sia la strategia vincente . Positivo il commento anche da parte dei beneficiari “indiretti”: Antonella Barbieri, direttrice generale APA, e Benedetto Habib, presidente dell’ Unione Produttori ANICA, concordi sulla necessità che, nella crescente domanda, crescano i servizi sul territorio. Sempre più preziosa, di conseguenza, l’attività svolta dalle film commission, in particolare nella formazione. Servono più professionisti, ha detto Barbieri, e si li troviamo sul territorio , ha ammesso Habib, “siamo ben felici di toglierci dal Lazio”.