Le emittenti pubbliche svolgono un ruolo cruciale per la vitalità dell’industria dei contenuti per bambini. Lo sanno bene i produttori di animazione italiani che, fino all’approvazione della nuova Legge Cinema lo scorso anno, potevano contare sul solo finanziamento Rai, nell’ordine di circa 15 milioni all’anno, previsto dal contratto di servizio con il Ministero dello sviluppo economico.
Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi, principale broadcaster italiano di contenuti audiovisivi per l’infanzia e i bambini, è il protagonista, insieme alla collega della BCC Alice Webb, del panel “Il futuro del finanziamento pubblico nei contenuti per bambini” organizzato dal Mip Junior al JW Marriott sabato 13 ottobre.
In che modo i cambiamenti nei fondi pubblici influiscono sulla produzione internazionale e sull’economia generale dei contenuti per bambini?
Un argomento di grande attualità in particolare in Francia, dove c’è un grande dibattito sul trasferimento dei contenuti per ragazzi dal canale France 4 a una piattaforma digitale nel 2020.
Alice Webb e Luca Milano,il quale è anche il presidente del gruppo di esperti della TV per bambini e giovani della European Broadcasting Union, parleranno di come vedono il loro ruolo e gli investimenti futuri, all’indomani del seminario organizzato dalla EBU e RAI con i responsabili dei canali e delle strutture di produzione per ragazzi di 16 TV pubbliche europee, svoltosi a Roma a inizio ottobre.