Sarà Zorro, il celebre eroe mascherato creato nel 1919 da Johnston McCulley, il protagonista del MipJunior, il mercato internazionale dei programmi audiovisivi per ragazzi che precede il Mipcom.
La nuova versione del personaggio sbarcato sugli schermi per la prima volta negli anni Sessanta, è infatti l’anteprima mondiale offerta per la serata e il gala di inaugurazione del MipJunior di Cannes, sabato 3 ottobre.
Zorro, Ines e Garcia, i personaggi principali di “Zorro the Chronicles”, questo il titolo inglese della serie animata prodotta da Cyber Group Studios in associazione con Zorro Productions, in collaborazione con Blue Spirit Studios e la partecipazione di France Télévisions e Rai Fiction.
Una serie di 26 episodi di 22 minuti diretta da Olivier Lelardoux, dal soggetto di Pierre Sissmann e Annabelle Perrichon.
“Zorro è un personaggio popolare ma è stata soprattutto la qualità della sceneggiatura e la brillante idea narrativa dietro questa nuova versione che ci hanno convinti da subito – spiega Luca Milano, vice direttore di Rai Fiction – “Zorro” è una serie per ragazzi destinata a Rai Gulp, moderna e contemporanea, che non vediamo l’ora di presentare sulle reti Rai. Il primo adattamento in computer grafica di Zorro mai realizzato che, grazie alle più avanzate tecnologie, dà alla serie tv una qualità cinematografica”.
Ma Zorro non è l’unica novità Rai all’interno del MipJunior. Il 4 ottobre sarà la volta di un’esclusiva anteprima della serie animata “Sette nani ed io” serie di 26 episodi di 26 minuti, prodotta da Method Film, in coproduzione con Rai Fiction e le tv pubbliche francese e tedesca.
Una coproduzione europea dallo stesso studio della serie “Il Piccolo Principe”, realizzata in tecnica mista, live action e animazione, “adatta a coinvolgere un pubblico più ampio e di grande potenzialità di ascolti”, spiega Milano.
“Sette nani ed io”, è una serie di 26 episodi di 26 minuti che ha per protagonista Snow (interpretata dalla giovane Leila Cenk) diretta discendente di Biancaneve, una ragazzina di 11 anni nella cui vita irrompono i celebri Sette Nani – in versione animata e con sembianze attualizzate rispetto ai personaggi di disneyana memoria – creando un piacevole scompiglio e promettendosi di difenderla dai pericoli della vita quotidiana. Nei panni del papà, un pasticcere e cake designer un po’ stravagante, c’è l’attore Flavio Parenti (il giovane chirurgo Lorenzo Martini dell’amata serie “Un medico in famiglia”).
Grandi produzioni internazionali anche sul fronte fiction. La Lux Vide produce per la Rai otto puntate da 50 minuti su “I Medici” (“Kingdom of Gold”), la famiglia toscana protagonista della più grande epoca di rinascita artistica che il mondo abbia mai conosciuto. Un dramma familiare, un giallo investigativo, un thriller politico nonché un’epopea storica, che verrà filmato in lingua inglese con un cast di prima scelta (fra cui Dustin Hoffman) e girato a Roma, in Toscana e a Firenze nei luoghi originali come Palazzo Vecchio e il Duomo.
Per raccontare questa storia, gli sceneggiatori hanno immaginato che Giovanni de’ Medici sia stato assassinato.
I figli Cosimo e Lorenzo scoprono il suo avvelenamento, ma lo tengono segreto. Partendo dalla sua morte, il mistero intrigherà anche gli spettatori meno attratti dalle saghe storiche, assicurano gli autori, fra cui Frank Spotnitz, sceneggiatore noto per la serie tv “X-Files”.
Tra i grandi titoli internazionali Rai Fiction propone anche otto puntate da 50 minuti de “Il nome della rosa” (“The Name of the Rose”) dal capolavoro di Umberto Eco già trasposto in un film di successo del 1986 (produce 11 Marzo Cinematografica) e annuncia la versione televisiva, ancora in fase di scrittura alla Fandango, della quadrilogia de “L’amica geniale” (“My Brilliant Friend”) di Elena Ferrante, pseudonimo della scrittrice italiana che mai ha disvelato la sua identità, autrice di questa saga divenuta un caso letterario internazionale.
Infine, un poliziesco moderno già ribattezzato “la nuova Piovra”: è “La Catturandi” (produce Rodeo Drive).
Sei puntate da 100 minuti ambientate a Palermo che affrontano l’epica lotta tra Stato e Mafia dal punto di vista della squadra d’élite della Polizia addetta all’arresto dei grandi latitanti.
Ma anche la storia di una donna, Palma Toscano (l’attrice Anita Caprioli), elemento di spicco di questa squadra.
Nel cast, diretto da Fabrizio Costa, anche Massimo Ghini, Alessio Boni e Leo Gullotta.