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direttore Paolo Di Maira

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RAI CINEMA / I film del Reale in cantiere

Mentre il suo film L’Envol ha appena inaugurato la Quinzaine des Realisateurs al Festival di Cannes, il prossimo progetto in cantiere per Pietro Marcello è si chiama L’Ultimo fronte, e ricostruisce la battaglia di Stalingrado attraverso le parole scritte dai soldati tedeschi chiusi in una sacca dalle armate sovietiche iniziò un tragico conto alla rovescia.

E’ stato presentato ieri, 19 maggio, fra le nuove produzioni Rai Cinema, parte di un progetto organico concentrato sui cosidetti “film della realtà”, capaci di fornire allo spettatore gli strumenti per una maggiore conoscenza del passato e una migliore comprensione dell’oggi, a fronte di una società multiculturale in continua evoluzione.

Un’altra guerra è quella di secessione americana, affrontata in I Dannati di Roberto Minervini, ambientato a Tucson, in Arizona, nel 1862, e prodotto assieme ad Okta Film, Pulpa Film, Michigan Film, Shellac Sud. 

Minervini è fra quegli autori, assieme a Gianfranco Rosi, di cui Rai Cinema co-produrrà (con 21Uno e Stemal Entertainment) Il viaggio, che hanno costruito la loro carriera fuori dall’Italia, e che finalmente ‘lavorano anche a casa’ grazie anche alla nascita dell’area editoriale dedicata ai documentari.

Questo fermento creativo e produttivo coinvolge anche le generazioni più giovani: Maria Tilli, Enrico Maisto, Federica Di Giacomo, Leandro Picarella, Michele Pennetta, Beniamino Barrese, Martina Melilli, Valentina Pedicini, Martina Di Tommaso.

Fra gli altri progetti presentati, due riguardano il mondo del calcio, sono: Il viaggio degli eroi di Manlio Castagna, che ripercorre, con la voce narrante di Marco Giallini, l’impresa dei mondiali di Spagna delll’82 (coprodotto con One More Picture e Rai Com), e La bella stagione con cui Marco Ponti racconta la Sampdoria di Vialli e di Mancini, del 1990-1991 (Groelandia).

Un’esplorazione della trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale è In-visibile di Adele Tulli (co-prodotto con Pepito Produzioni con FilmAffair, in associazione con Cinecittà in co-produzione con Les Films d’ICI, Egoli Tossel), mentre Bestiari, Erbari, Lapidari è la trilogia di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, dove umani gli animali, le piante, le pietre raccontano la storia e le storie di noi uomini (Montmorency Film con Rai Cinema, Bocalupo Films, Lomotion). 

Portatrait of the Queen di Fabrizio Ferri (coprodotto con Nexo Digital), sarà un film evento realizzato in occasione del giubileo dei 70 anni del regno della Regina Elisabetta, in cui la donna più iconica dei nostri tempi, è vista attraverso gli obiettivi dei più grandi fotografi del mondo.
Passiamo da una regina ad un imperatore con The Emperor, con cui la  regista austriaca Ruth Beckermann, considerata una tra la le documentariste più importanti d’Europa, che con il suo ultimo film Mutzenbacher ha recentemente vinto il premio come Miglior documentario al Festival di Berlino, riporta nell’Etiopia odierna  il ritratto di Hailé Selassié basato sul libro del 1978 “L’imperatore” dell’autore polacco Ryszard Kapuściński (Citrullo International con Rai Cinema, Ruth Beckermann Productions).

E infine, I Fratelli Segreto, di Federico Ferrone Michele Manzolini, la saga famigliare dei tre fratelli campani che  sfuggono alla povertà dell’Italia di fine ‘800 e cercano fortuna nel nuvo mondo, in Brasile,  dove il minore, Alfonso, sarà uno dei pionieri del cinema, il primo a realizzare delle riprese cinematografiche nel paese. I tre diventeranno imprenditori di successo, fonderanno giornali, parchi di divertimento, cinema e teatri, costruendo una ricchezza effimera, prima del crollo e dell’oblio (una produzione Stayblack con Rai Cinema, Bang Filmes)

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