Non sono 100 né 50 né 10 – numeri da anniversario – ma 40 anni sono sufficienti per risucchiarmi nei miei trent’anni, quando il Florence Film Festival presentò in anteprima europea “Stop Making Sense”, ad appena un mese di distanza dalla prima assoluta al San Francisco Film Festival.
Il film – diretto da Jonathan Demme, protagonista la performance dei Talking Heads al Pantages Theater di Hollywood nel dicembre del 1983 – viene riproposto, restaurato, e all’interno di un articolato evento, durante la Festa del Cinema di Roma, giustamente celebrato come “il più grande film concerto di tutti i tempi”.
Rovistando nella memoria, e aiutato dalla copiosa rassegna stampa, torno alla primavera del 1984 quando, nella 5a edizione del Florence Film Festival, la rassegna del cinema indipendente di cui ero coordinatore, il direttore Fabrizio Fiumi fece il “colpaccio”, riuscendo ad avere a Firenze il film, il suo regista, il leader della band David Byrne e il chitarrista Jerry Harrison…e come se non bastasse, in quella storica edizione il Festival fiorentino propose una retrospettiva dedicata al grande Roger Corman – anche lui presente Firenze – che di Demme era stato il maestro.
All’epoca Jonathan Demme, che di lì a 8 anni avrebbe ricevuto l’Oscar per “Il silenzio degli innocenti”– era amato da critici e cinefili, ma non da Hollywood, a differenza dei Talking Heads, all’apice del successo.
Difficile dimenticare la sera della proiezione del film, il 29 maggio, a chiusura del Festival, nell’immenso cinema Apollo di Firenze (che ormai non esiste più) gremito di un pubblico abbandonato all’ “insensatezza”, alla presenza di David Byrne, Jerry Harrison, Roger Corman. Jonathan Demme e il suo amico Bernardo Bertolucci.
Non ho nemmeno dimenticato che il film – è questa l’associazione con la Festa romana – fu riproposto dal Florence Film Festival a Roma, nella notte di venerdì 1 giugno al Cinema Empire, in due proiezioni, a mezzanotte e alle 2 del mattino, accendendo una vera e propria “febbre del venerdì sera” che causò, ricordano le cronache, non pochi problemi di traffico in Viale Regina Margherita, dov’era il cinema (quello, fortunatamente, c’è ancora!).
Dopo la proiezione romana, il 19 ottobre al Teatro Olimpico, il film andrà nelle sale italiane l’11,12 e 13 novembre.