“Per il 2013, i fondi totali a disposizione sono pari a 3,5 milioni di euro – precisa il direttore di Apulia Film Commission Silvio Maselli –. Il bando di Ospitalità, che si somma agli altri tre fondi pugliesi (International Film Fund e National Film Fund, n..r.) è un sostegno a fondo perduto sia per le produzioni italiane che per quelle straniere.
I bandi sono cumulabili tra di loro e consentono di poter garantire a un film straniero che sceglie di girare in Puglia fino a 300.000 euro di contributo per i lungometraggi e le fiction televisive.
Mentre l’intensità di sostegno sale a 400.000 euro per i progetti italiani”.
Possono fare richiesta di Ospitalità le produzioni italiane, europee ed extraeuropee che presentino progetti di lungometraggio di finzione, film Tv, serie Tv e serie web, per un contributo massimo di 150.000 euro.
Tra i film già sostenuti con il Fondo di Ospitalità: “Three way weeks” di Bruno Coppola, “Madre Terra” di Giulio Manfredonia, le riprese italiane di “The Bold and Beautiful”, “The Third Person” di Paul Haggis, “Marina”
di Stijn Coninx, “Ci vediamo domani” di Andrea Zaccariello, “Eppideis” di Lucio Gaudino, “Leone nel basilico” di Leone Pompucci.
Si concluderà il 6 luglio “Puglia Experience”, il workshop di sceneggiatura itinerante organizzato da Apulia Film Commission e condotto da James V. Hart, Claire Dobbin, Chris Vogler e David Magee.
Il lavoro di scrittura è stato preceduto da 6 giorni di location scouting nei sei capoluoghi pugliesi, per dare modo ai 16 sceneggiatori selezionati di conoscere meglio il territorio e incontrare persone che con la loro testimonianza possano ispirarli nella fase di sviluppo delle loro storie.
“Sono un grande sostenitore dell’importanza del fare film e del narrare storie a livello regionale – ha dichiarato Chris Vogler-. Credo molto in questo perché il patrimonio culturale del Missouri orientale, luogo dal quale provengo, non è mai rappresentato in maniera precisa neifilm americani: non ho mai visto rappresentata l’architettura della zona, non ho mai sentito l’accento locale o il cinguettio degli uccelli di quel territorio. Penso che ogni regione, specialmente una bella e ricca di cul- tura come la Puglia, debba essere rappresentata nei film. È importante specialmente per i giovani vedere i propri valori culturali e le proprie tradizioni sul grande schermo”.