Dopo la fortunata esperienza di “In grazia di Dio”, film girato in Salento, con soluzioni produttive a impatto zero, venduto in moltissimi paesi (fra cui Austria, Svizzera, Canada, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Australia, Norvegia), il regista Edoardo Winspeare mette assieme lo stesso team e (quasi) lo stesso cast anche nel nuovo film “La vita in comune”. Scritto dallo stesso Winspeare con Alessandro Valenti, è ambientato nel Comune immaginario di Disperata, prodotto da Saietta Film, (Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa) con Rai Cinema.
Sempre in Puglia, tra tra la zona industriale di Brindisi e l’autorità portuale, si sono svolte le prime due settimane di agosto le riprese pugliesi del sequel di “Smetto quando voglio”, il grande successo di Sydney Sibilia prodotto da Fandango e Groenlandia con Rai Cinema.
La data d’uscita è prevista per febbraio 2017.
Non solo locations: si svolgerà da 27 al 29 ottobre 2016 a Trani la settima edizione del Forum di Coproduzione Euro Mediterraneo, organizzato da Apulia Film Commission.
Un fitto programma di incontri e uno scambio di best practices tra produttori volto a favorire i processi di co-produzione di progetti filmici (parzialmente finanziati e in attesa di ulteriori coperture) che abbiano un legame con l’Europa e con il Mediterraneo, e a indirizzarli verso la scelta della Regione Puglia quale location per i propri progetti audiovisivi.
Novità della VII edizione, le due sezioni: Italia rivolta a progetti audiovisivi di produttori nazionali in cerca di coproduttori stranieri, ed Estero, rivolta a progetti audiovisivi di produttori provenienti da qualunque altra parte del mondo in cerca di coproduttori o produttori esecutivi italiani.
“Il Forum di Co-produzione – commenta il Presidente di Apulia Film Commission Maurizio Sciarra – rappresenta per noi un appuntamento irrinunciabile, al punto che quest’anno si è deciso di finanziarlo con risorse interne, in attesa di poterlo far rientrare nella nuova programmazione europea. Rendere possibile l’incontro tra produttori di tutto il mondo e quelli italiani, che cercano partner per storie che prevedano ambientazioni pugliesi, è il miglior modo per promuovere la nostra regione all’estero e per aiutare l’internazionalizzazione delle produzioni italiane”