Il film, già presentato con ottimi riscontri al 35° Torino Film Festival (nella sezione “Italiana.Doc”) racconta tre storie di ostinata ma contraddittoria opposizione ai “giganti” della zona industriale brindisina: il petrolchimico Eni e la centrale a carbone Enel, situata a Cerano. Le narrazioni del progresso si contrappongono ai danni sociosanitari in un territorio a vocazione agricola.
Prodotto dalla Fluid Produzioni di Davide Barletti e dal collettivo cinematografico Muud Film (di Mattia Soranzo, Mattia Epifani e Corrado Punzi), “Vento di soave” ha ottenuto i finanziamenti del Regional Film Fund della Regione Puglia e Apulia Film Commission.
Il film è stato realizzato anche grazie al contributo di: Asl Brindisi, Arci Lecce, Unione dei Comuni di Andrano, Diso e Spongano, Comune di Trepuzzi.