Ci saranno ancora 10 milioni per sostenere le produzioni che girano in Puglia nell’ultima parte dell’anno: lo stanziamento, che è stato appena approvato dalla Regione, si va ad aggiungere ai 5 milioni di Apulia Film Fund, con cui saranno finanziati i progetti che hanno fatto richiesta nell’ultima finestra, i risultati saranno resi noti prossimamente. Lo ha rivelato oggi la presidente di Apulia Film Commission, Anna Maria Tosto alla Mostra del Cinema di Venezia, durante l’incontro dedicato proprio ai Fondi, ai servizi e ai progetti per l’Audiovisivo della Regione, a cui hanno preso parte anche il direttore della film commission, Antonio Parente, Nica Mastronardi, di PugliaPromozione, il responsabile della comunicazione di Fondazione Con il Sud, Fabrizio Minnella, e il produttore Marco Chimenz, co-managing director di Federation Studios e membro del board di European Producers Club.
Un segnale importante, che, dice la presidente, “nasce dalla volontà di riconoscere l’audiovisivo come industria fondamentale per lo sviluppo economico della regione, sopratutto in un momento in cui i fondi per la cultura stanno subendo forti contrazioni, sia a livello nazionale che europeo.”
La nuova alleanza fra la film commission e l’European Producers Club darà un nuovo impulso all’Apulia Film Forum: i due eventi i svolgeranno infatti in simultanea, a Lecce, dall’8 all’11 novembre, e durante la 25° edizione del Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto Della Monica.
Questa concomitanza darà l’occasione ai produttori internazionale di vedere e interagire con i progetti presentati al forum per essere girati sul territorio.
“E’ il frutto di una ‘prova generale’ fatta a fine giugno, quando, grazie alla collaborazione generosa e lungimirante di AFC, abbiamo organizzato in Puglia l’incontro di dieci società europee, riunite sotto egida The Creatives, (di cui Chimenz è coordinatore, n.d.r. leggi qui), dandogli modo anche di incontrare i produttori locali e di scoprire le locations pugliesi, sia con visite guidate a Lecce e Otranto, sia ad esempio, facendo le nostri riunioni nella magnifica cornice del Castello di Otranto. – ha spiegato Marco Chimenz- L’emozione dei produttori stranieri era palpabile, ed è risultato evidente come la presenza sul territorio di professionisti può cambiare la rotta di progetti di film serie tv. Speriamo di tornare, e magari creare un appuntamento ricorrente, che credo sia anche l’auspicio ultimo, ‘il sacro Graal’ di ogni film commission: quello di creare strutture culturali che restino, perchè è intorno a questo tipo di permanenza che si può sviluppare un’economia della cultura.”
Economia della cultura che da nuova linfa al turismo, ha ricordato Nica Mastronardi: “il cinema è un alimentatore delle presenze turistiche, che sono in grande crescita e devono essere gestite e accolte.” E oltre alle bellezze della Regione, (la Mastronardi ha ricordato anche quelle meno note, come i monumenti federiciani, le gravine, i tre ponti di Taranto), “la Puglia crea emozione anche perché è terra dell’accoglienza, che offre occasioni di scambio”.
Grazie alla collaborazione con l’European Producers Club, “l’Apulia Film Forum fa un salto di qualità, -aggiunge Tosto, – che corrisponde ad un analogo salto di qualità che ci vede impegnati sotto il profilo culturale. Una forma di questa crescita è il Social Film Fund Con il Sud, che la Regione ha nuovamente finanziato in quanto è un’iniziativa che ha finalità industriale ma che nei contenuti guarda al terzo settore.”
E’ stata dunque annunciata la terza edizione del progetto che si pone l’obiettivo ambizioso di raccontare il sud attraverso i fenomeni sociali, e che ad oggi, spiega Fabrizio Minella, ha portato alla realizzazione di 20 fra documentari e cortometraggi, e ha visto partecipare ai bandi oltre 250 società i produzione e circa 600 società del terzo settore.
Il nuovo bando uscirà in autunno.
E’ stata ricordata, infine, la seconda edizione dell’Apulia Digital Experience (ADE), che si svolgerà dal 25 al 27 ottobre, e con cui “la Puglia guarda lontano verso le nuove forme di comunicazione che vengono dal digitale e dal gaming, per offrire ai produttori che operano in questo settore un’ulteriore opportunità di scambio.”