Ottimo bilancio per il cinema e l’audiovisivo in Puglia nel 2023. Lo confermano i dati comunicati da Apulia Film Commission giunta al suo sedicesimo anno di attività: 45 le opere girate in regione, di cui 8 coproduzioni internazionali, che hanno coinvolto 72 comuni pugliesi scelti come location, per un totale di più di 700 giornate di lavorazione e il coinvolgimento di quasi 1000 risorse pugliesi. Cresce il numero delle opere lunghe, con 19 film e 7 serie televisive, prodotti che richiedono un enorme sforzo produttivo e l’impiego di una grande unità lavorativa.
Gran parte di queste opere ricevono il contributo di Regione Puglia e Apulia Film Commission, attraverso l’Apulia Film Fund. Nell’ultimo anno, rispetto ai 5 milioni di euro stanziati, c’è stata una ricaduta potenziale dell’indotto diretto di oltre 17,7 milioni di euro e un potenziale indotto indiretto di oltre 35 milioni. Contestualmente è sempre attivo anche Apulia Development Film Fund, fondo destinato prevalentemente ad incoraggiare il potenziale creativo dei giovani autori.
Ricco infine, il calendario 2023 di rassegne, incontri e proiezioni, non solo attraverso i 32 festival che compongono Apulia CineFestival Network, ma anche alle tante iniziative realizzate all’interno dei contenitori direttamente gestiti da Apulia Film Commission: la Mediateca Regionale Pugliese, i Cineporti di Puglia e l’Apulia Film House. Sono state, infatti, organizzate in queste strutture oltre 200 giornate dedicate all’audiovisivo e altrettante per eventi culturali non direttamente legati alla settima arte. Allo stesso tempo, i Cineporti si confermano luoghi strategici per le produzioni cinematografiche che arrivano in Puglia: nell’ultimo anno sono stati, difatti, impiegati per oltre 400 giornate da produzioni audiovisive che li hanno scelti come campobase.
“Il 2023 ha dato risultati davvero straordinari” ha commentato Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission durante la presentazione del Bilancio annuale ieri, 13 febbraio, presso il Cineporto di Bari: “confermando ancora una volta – ha sottolineato – che tutto il territorio pugliese è diventato una location per tutto l’anno”, con produzioni che “hanno impegnato tantissime maestranze pugliesi, accanto a un numero importante di giorni lavorativi. Non meno importante è stata la promozione capillare di tutto il territorio regionale, attraverso le opere audiovisive. Pensiamo a quello che è diventata a tutti gli effetti un vero e proprio fenomeno televisivo: la fiction Le indagini di Lolita Lobosco