Dal 12 al 15 ottobre la prima tappa della Festa del Cinema: Cuciniello e Occhipinti ne hanno parlato a Cinè in occasione del convegno di Box Office
A Cinè, lo scorso 30 giugno, i professionisti sono tornati a parlare della Festa del Cinema, in occasione del convegno organizzato in collaborazione con Box Office: i casi vincenti ( anche se differenti) di Inghilterra e Spagna hanno riacceso l’attenzione sulle iniziative promozionali in Italia: le giornate della “Festa del Cinema” nel maggio 2012 portarono 2 milioni e duecentomila spettatori al cinema, nel 2013 intorno ai due milioni. Nel 2015 la Festa non c’è stata, e le presenze di maggio non sono andate oltre le 800 mila.
“ La perdita – ha sottolineato il presidente ANEC Luigi Cuciniello – è stata di oltre un milione di spettatori” che ha inciso per circa l’1,5% sull’affluenza annuale.
Nel commentare il nuovo progetto di promozione che dovrebbe partire in autunno, Cuciniello ha avvertito: “ La settimana funziona se è una vetrina organica e strutturata”, all’interno di un piano di promozione che duri per tutto l’anno: “La leva del prezzo è centrale, ma va gestita con oculatezza: la scelta del prodotto non è secondaria”.
Le associazioni italiane del cinema stanno lavorando a due offerte. Lo ha ricordato il presidente dei distributori dell’ANICA Andrea Occhipinti: Ottobre e Aprile, sul modello spagnolo. “Per ottobre le date dovrebbero essere da lunedì 12 a giovedì 15”. Non si occupa il week end, come nelle trascorse edizioni di analoghe iniziative, in modo da superare la resistenza dei distributori (mostrata nelle passate edizioni) a dare prodotto in quelle date. Il prezzo del biglietto sarà ridotto a 3 euro. Rimane da risolvere un problema nella comunicazione, annota Occhipinti: le giornate della Festa del Cinema si concludono il giorno prima dell’apertura della Festa del Cinema di Roma (il Festival). Per evitare che nomi simili per manifestazioni differenti generino confusione nel pubblico, Occhipinti ha anticipato che si stanno studiando altri nomi: ( si pensa a Cinema Days).
Siamo sicuri che il leitmotiv della “Festa” danneggi, e non – al contrario – possa portare giovamento alla promozione di entrambi gli eventi?