L’assassino torna sempre sul luogo del delitto, soprattutto quando questo è riuscito bene. E la serie televisiva “Crimini” sembrava essere riuscita davvero bene, costruita intorno ad un progetto forte, che abbinava ad ogni episodio una diversa regione italiana costruendo un’interessante geografia dei misteri.
Poi, per ragioni di palinsesto, la Rodeo Drive, la società che ha prodotto la serie, ha chiesto che quest’ultima venisse sospesa, e gli spettatori stanno attendendo le ultime due puntate, che, si prevede, verranno trasmesse in giugno.
E, in ogni caso, non è comunque detta la parola fine. Cinema&Video International, che aveva parlato del progetto quando questo era ancora in fase embrionale (cfr. n. 11-12-2005), è tornata a bussare alla porta della Rodeo Drive, che ha in serbo qualche novità . “‘Crimini’ ci ha molto gratificato perché, oltre ad ottimi ascolti, ha ottenuto anche critiche positive. “” Racconta Marco Poccioni, che guida Rodeo Drive insieme a Marco Valsania. – E’ la nostra prima esperienza di produzione di fiction, e ne siamo contenti, tant’è vero che abbiamo firmato con Rai Fiction l’attivazione di “Crimini 2″. Si tratterà sempre di una collana di 12 episodi basati su racconti originali che giallisti di successo hanno scritto per noi.”
Sono gli stessi autori della prima serie?
“Sì, a parte Camilleri. Poi si sono aggiunti Carofiglio, Machiavelli, Simi, Di Cara, Gangemi. Stavolta le storie si svolgeranno nelle regioni italiane che non erano state raccontate nei primi episodi. Ci auguriamo di iniziare a girare tra la fine dell’anno e gli inizi del 2008.”
E il connubio tra la parola scritta e lo schermo sembra funzionare con la Rodeo Drive, che a luglio inizierà la produzione del film tratto dal libro autobiografico di Marco Baldini, “Il Giocatore”, dove il vizio del gioco, che tormenta la vita del conduttore radiofonico negli anni della sua ascesa professionale, diventa l’espediente per raccontare l’Italia all’inizio degli anni ottanta, nel momento in cui esplodevano le radio private. A dirigere il film sarà Francesco Patierno, regista con il quale, nella scorsa intervista, Poccioni aveva espresso il desiderio di lavorare: “Patierno è un autore su cui puntiamo perché ha molto talento, e speriamo di avere avuto buon fiuto” afferma il produttore. Protagonista del film, che sarà girato fra Firenze, Roma e Milano, e verrà distribuito da Medusa, sarà probabilmente Elio Germano.”
Sempre Medusa distribuirà “L’allenatore nel Pallone 2”, il seguito del fortunato film con Lino Banfidel 1984, che Rodeo inizierà a girare a fine agosto (il regista è Sergio Martino) in coproduzione con Dania Film e con Vip Media.
E’ la commedia il genere su cui puntate di più?
“Sicuramente la commedia è la tendenza del mercato, che noi cerchiamo di assecondare, diversificando però i prodotti. Realizziamo cose che ci piacciono e ci divertono, come appunto il nuovo film con Lino Banfi, e allo stesso tempo perseguiamo anche la strada della commedia di qualità , con autori come Patierno, Andrea Manni, (il suo “Voce del verbo amore” è uscito il mese scorso con risultati piuttosto buoni), o Pappi Corsicato, con cui gireremo “Il Seme della Discordia” verso ottobre novembre.”
Ma non si vive di sola commedia, e infatti, conclude Poccioni: ” vogliamo proseguire sulla strada della fiction, realizzando altri progetti. Inoltre stiamo lavorando ad un film/documentario sulla vita di Totò per la Festa del Cinema di Roma, che vuole rendere omaggio all’attore a quarant’anni dalla sua morte.”
CAROLINA MANCINI
Cinema&Video International 5-2007