La Toscana è l’unica regione d’Italia (fatta eccezione per l’Abruzzo e il Molise) che non ha un Fondo di sostegno per il cinema. Lo ha ricordato Stefania Ippoliti, responsabile di Toscana Film Commission, in occasione della presentazione del film breve “Sulle Ali della Vespa” di Renato Raimo, tenutosi ieri a Firenze all’Hotel Mediterraneo (leggi qui), anticipando la proposta che avanzerà all’amministrazione insediatasi nello scorso autunno al governo della Regione.
Firenze e la Toscana sono meta di molte produzioni internazionali, meno di produzioni nazionali, ha detto Ippoliti, perché quest’ultime hanno bisogno di fondi dal territorio. E’ una competizione molto agguerrita dove “noi corriamo con le mani legate dietro la schiena”.
La responsabile di Toscana Film Commission ha individuato tre tipologie di Fondi:
1) Un fondo per abbattere i costi delle produzioni internazionali effettuati in loco ( dispositivo conosciuto come “cash rebate”)
2) Un fondo per opere prime e seconde da destinare alle produzioni nazionali
3) Un fondo definito “Genius Loci”, destinato alla crescita dei talenti locali, che andrebbe ad irrobustire la rete di “piccole Cinecittà” nate “con le risorse che siamo riusciti ad ottenere dallo Stato”: si tratta di Manifatture Digitali Cinema che a Prato specializza giovani leve nei costumi, e a Pisa nelle nuove tecnologie, mentre prossimamente apriranno altri due centri, a Pistoia e a Siena per la musica nel cinema, in collaborazione con l’Accademia Chigiana. “Genius Loci – ha concluso Ippoliti – sarebbe destinato a fare da leva allo sviluppo di questi saperi e di queste capacità molto presenti in Toscana” .