direttore Paolo Di Maira

Premio Futura: a caccia di sceneggiature italo-iberoamericane

Si aprirà il prossimo 16 novembre del nuovo Premio Futura, il bando dedicato allo sviluppo di sceneggiature italo-iberoamericane, promosso da La Nueva Ola – Festival del cine español y latinoamericano e da Exit Media, che mette in palio 1500 euro a favore di progetti per lungometraggi di finzione e documentari.

La prima edizione del premio è stata presentata ieri, 27 ottobre, presso lo Spazio Lazio Terra di Cinema, all’interno della Festa del Cinema di Roma, alla presenza dei direttori artistici del Festival La Nueva OlaIris Martin Peralta e Federico Sartori, la sceneggiatrice Daniela Ceselli e il regista messicano Jesus Garcès Lambert (membri confermati della giuria che valuterà i progetti), e Pablo Federico IbarguenRuiz Lambert, consigliere culturale dell’Ambasciata della Colombia a Roma.

Il Premio Futura sarà articolato in due categorie: una dedicata ai progetti di sceneggiatura tra Italia e Spagna e l’altra per quelli tra Italia e Paesi latinoamericani.
C’è tempo fino al 28 marzo per l’invio dei progetti: la proclamazione dei vincitori è fissata per la serata conclusiva del festival La Nueva Ola di Roma il prossimo 11 maggio 2025.

“Il Premio Futura è nato per rafforzare la collaborazione tra Italia, Spagna e Paesi latinoamericani, puntando a valorizzare il patrimonio culturale condiviso attraverso il racconto cinematografico. Vogliamo stimolare nuove coproduzioni basate su storie comuni e rompere gli stereotipi con progetti di sceneggiatura innovativi”, hanno dichiarato Peralta e Sartori.

“È importante investire nella sceneggiatura – ha affermato Daniela Ceselli (Buongiorno, notteVincere) – è un momento fondamentale nella costruzione di un film”. Il messicano Lambert (Caravaggio – L’anima e il sangue; Kobe – Una storia italiana) si è invece soffermato di più sull’importanza delle coproduzioni internazionali: “Questo premio è una grande opportunità. Noi dell’America Latina le abbiamo nel sangue le coproduzioni, perché ne abbiamo bisogno per creare un film. L’Italia, invece, è una cosa che ha perso, chiudendosi in produzioni locali. Credo però che ora, soprattutto con le nuove regole per il tax credit, sia il momento giusto per puntare di più sulle coproduzioni”.

Il tema delle coproduzioni è sempre più rilevante nell’industria cinematografica, come confermato anche dall’imminente firma dell’accordo bilaterale tra Italia e Colombia, annunciato da Pablo Federico Ibarguen Ruiz. Sostenitore dell’importanza di sinergie produttive tra Italia e paesi latini, ha commentato: “nel mio paese, nel 2023, sono stati investiti 73 milioni di dollari per produzioni e coproduzioni cinematografiche. Abbiamo un’industria che funziona molto bene e sono davvero felice che sta per essere siglato un accordo bilaterale tra Italia e Colombia per le coproduzioni tra i due paesi”. 

Per maggiori dettagli e modalità di partecipazione del bando, clicca qui

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