Il Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario ha deciso di rilanciare l’appello della regista ucraina Alina Gorlova, per una raccolta fondi nel suo paese, e di sostenere con un Premio in denaro, il Premio Images of Courage 2022, la sua iniziativa di restare a Kiev per aiutare la popolazione, usando la sua posizione per intercettare anche contributi dall’estero, e continuare a raccontare e documentare il conflitto.
Gorlova si è messa a disposizione per il reperimento di beni di prima necessità, che in città stanno scarseggiando. Il festival aveva precedentemente invitato la filmaker, una delle più brillanti e premiate documentariste contemporanee,a far parte della Giuria del festival (6-10 aprile). La regista ha scelto di rimanere nella sua città, Kiev, in questo momento difficilissimo per il suo Paese:
«Restando a Kiev, oggi mi rendo pienamente conto della catastrofe umanitaria in città e in molte altre città e paesi. Da quando è iniziata l’invasione, cerco qualcosa di utile da fare: consegno medicinali, alimentari e prodotti igienici a casa delle persone più bisognose», scrive Gorlova, «ma qui manca quasi tutto: benzina, cibo, medicinali. Spesso le consegne da fuori arrivano in ritardo o sono inaccessibili a causa del coprifuoco. Ci sono file enormi nei negozi. Siamo nel panico. Inviate donazioni se volete aiutarci».
Alina Gorlova è autrice, fra gli altri di This Rain Will Never Stop, vincitore nel 2020 e 2021 dei principali premi al’IDFA di Amsterdam, al Festival dei Popoli di Firenze, al Festival di Belgrado: un doloroso documentario che ricostruiva la già drammatica situazione nel Donbass, che diventa – paradossalmente – luogo di rifugio del protagonista curdo, in fuga dalla Siria: percorre campi di accoglienza e un susseguirsi di terre di nessuno, incontrando i destini comuni di persone solamente alla ricerca della pace
“Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario devolve uno speciale premio in denaro a una regista che ha scelto di rappresentare il suo coraggio non solo attraverso le immagini, ma mettendo concretamene la sua vita in pericolo per sostenere il suo paese e il suo popolo”
Il festival invita dunque il pubblico a sostenere a sua volta l’iniziativa partecipando alle donazioni: le coordinate di Alina Gorlova, come da suo appello, saranno postate sui social network della manifestazione.