di Marco Spagnoli
La vita associativa denota una grande vivacità con le due associazioni dell’esercizio ( ANEC e ANEM) in procinto di fondersi per conquistare una maggiore rappresentatività nei confronti della distribuzione in un momento in cui temi quali il 3D e, soprattutto, la transizione verso il digitale, richiedono un’unità di vedute e di posizioni. Il Virtual Print Fee diretto tra distributori ed esercenti, senza terze parti coinvolte in un momento critico per il reperimento di fondi, sembra essere la strada maestra della transizione verso la nuova tecnologia. Ma non è l’unico tema a cuore degli esercenti italiani. La seconda parte del 2009 richiederà alla Presidenza di Anec “” Anem un impegno a tutto campo su temi complessi come il credito di imposta per le sale, il Tax Credit e il Tax Shelter, nonché l’accesso ai fondi regionali per la difesa delle sale cinematografiche di città . Strutture cruciali, secondo il produttore Riccardo Tozzi, Presidente di Cattleya e Presidente dell’Unione Produttori dell’Anica, per i buoni risultati di un cinema italiano, non particolarmente apprezzato nella programmazione generale dei Multiplex.
A proposito di multiplex, c’è grande attesa per la nascita, probabilmente a metà luglio, del nuovo circuito nato dalla fusione delle sale Warner Village e di quelle di Medusa Cinema.
Giuseppe Corrado, manager di grande esperienza in settori esterni a quello cinematografico, sarà l’Amministratore Delegato di una newco che dovrebbe presto comunicare il nuovo nome, e una nuova strategia commerciale.
Una fusione salutata con favore da gran parte dell’esercizio, che ricordiamo essere in Italia particolarmente frammentato, e che, nonostante la presenza di grandi gruppi, è ben lontano dalle percentuali di territori come quello del Regno Unito dove tre catene come Vue, UCI e Odeon controllano da sole circa il 70% del mercato. A fronte del rafforzamento dell’esercizio, anche l’Anica continua il percorso di rinnovamento e trasformazione che ha marcatamente segnato la presidenza di Paolo Ferrari: Andrea Marcotulli, già segretario generale dell’Anica, passa alla guida di Anica Servizi, una struttura destinata ad essere potenziata e rafforzata per fornire consulenza e aiuto alle imprese associate soprattutto nell’affrontare temi specialistici complessi quali l’accesso ai fondi regionali per l’innovazione tecnologica e il tax shelter.
Positiva la reazione dello stesso Lamberto Mancini “Francesco Gesualdi ha ragione e siamo ben lieti che le istituzioni si facciano carico pubblicamente della necessità di sostenere il tornare a lavorare nei teatri di posa.”