Da quest’anno il Piemonte ha il Fiction Lab, il nuovo progetto ideato e organizzato da Film Commission Torino Piemonte per sviluppare progetti di fiction televisiva sul territorio.
Un’altra film commission italiana che estende il supporto logistico ed economico alle produzioni, allargandolo fino alle radici del processo creativo, alla fase della ricerca e sviluppo di idee e di storie.
La Film Commission Torino Piemonte è stata forse la prima in Italia a ‘dare l’esempio’ di come costruire un’industria dell’audiovisivo partendo dall’accoglienza e dal sostegno alle produzioni. E lo deve soprattutto all’industria televisiva:
“Siamo sempre stati la film commission più legata alla produzione televisiva. Il set di “Elisa di Rivombrosa”, che arrivò in Piemonte due anni dopo la nostra nascita, fu un clamoroso caso di cineturismo che ci ha molto soddisfatto, e ha dato un grande impulso alla nostra attività. – afferma Davide Bracco, direttore di FCTP, -inoltre, prodotti seriali giornalieri, come “Vivere” e “Centovetrine” sono stati una palestra quotidiana, che hanno formato la buona parte dei tecnici che lavorano oggi in Piemonte, e che poi hanno fatto il salto nella produzione cinematografica e dato lustro alla nostra regione anche in questo altro ambito, magari di più immediato impatto. Siamo stati sempre molto propensi a sostenere i prodotti tv, alla pari del cinema ma spesso anche di più, sia in termini logistici che di compartecipazione finanziaria. E’ noto quanto sia interessante ospitare una serie tv da un punto di vista economico, sia per la maggiore forza occupazionale impiegata, sia per le ricadute economiche più continuative. La terza stagione di “Fuori Classe” (diretta da Tiziana Aristarco, interpretata da Luciana Littizzetto e prodotta da ITV Movie, n.d.r.) è tornata a girare a luglio per 14 settimane fra Torino e Moncalieri, ad esempio.”
Tra gli ultimi set televisivi ospitati in Piemonte, anche “Un mondo nuovo” di Alberto Negrin, prodotto da Palomar, un tv movie che racconta della scrittura del manifesto di Ventotene da parte di Altiero Spinelli nel 1941, e che è stato girato per una settimana in settembre fra Carignano, Savigliano e Torino (ex Carcere Le nuove, Caffè Platti, ex Curia Maxima).
Alle produzioni televisive che girano sul territorio, FCTP eroga dei contributi che sono proporzionali alle spese sostenute in loco, alla forza lavoro locale impiegata e alle giornate di lavorazione, e spesso rimborsa le spese alberghiere.
“Il Fiction Lab rappresenta l’evoluzione naturale della nostra vocazione, secondo un percorso intrapreso anche da altre film commission: da sportelli di accoglienza e servizi, a gestori di fondi, a progettatori di storie.” Continua Bracco.
Il Lab, organizzato da Angelica Cantisani e Donatella Tosetti per FCTP, si avvale del sostegno di Compagnia San Paolo, del supporto di APT, e della collaborazione di Rai Fiction e Sky, che ‘mettono sul piatto’ 15 mila euro ciascuno, con cui finanzieranno almeno uno dei progetti finalisti, per procedere con uno step di sviluppo successivo.
Il comitato di selezione, ‘capitanato’ dai curatori del progetto, gli sceneggiatori Nicola Lusuardi e Stefano Sardo, è al lavoro per scegliere i 24 progetti, che verranno poi ridotti a 12 in seguito a dei colloqui individuali, che si terranno in novembre a Roma, e poi ancora a 6, in seguito ad un primo workshop di 3 giorni, a dicembre a Torino.
Il workshop di sviluppo vero e proprio, da febbraio a fine maggio 2015, ha l’obiettivo di produrre dei soggetti di serie rigorosamente formalizzati, che verranno poi premiati: oltre ai contributi di Rai Fiction e Sky, FCTP assegnerà un premio di 5000 euro e APT uno di 2000.
FictionLab si avvale inoltre del patrocinio di 100autori, Anica, Scuola Holden, TorinoFilmLab and the Writers Guild Italia.