Partirà la prossima primavera Piemonte Cinema Network – Movie Tellers: 12 film realizzati in Piemonte verranno promossi con una serie di proiezioni-evento distribuite sul territorio regionale, nei capoluoghi di provincia e in una serie di comuni, alla presenza di ospiti nazionali e locali, che andranno a raccontare le loro “storie di cinema”.
Questo nuovo progetto di circuitazione regionale è sostenuto da Regione Piemonte, promosso da Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte, e organizzato da Associazione Piemonte Movie in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival.
Una commissione costituita dagli enti coinvolti selezionerà 4 lungometraggi di finzione tra le opere sostenute da Film Commission Torino Piemonte e FIP, 4 documentari e 4 cortometraggi tra quelli presentati nelle ultime edizioni del Torino Film Festival. Ad ampliare l’offerta dei 12 film selezionati ci sarà inoltre, nel corso di tutto l’anno, il collaudato circuito dei 32 Presìdi cinematografici locali attivati negli ultimi 6 anni sul territorio regionale dall’Associazione Piemonte Movie (tra questi Baveno, Carignano, Ceva, Cherasco, Chieri, Moncalieri, Poirino, Valenza).
”Il progetto vuole stimolare la nascita di una rete regionale che superi il semplice evento promozionale, e si radichi in modo indipendente nei cinema e nelle sale attrezzate, conquistando, anno dopo anno, giornate di proiezione soprattutto per i film meno supportati sul fronte della distribuzione”. Dichiara Paolo Damilano – Presidente FCTP e MNC. Gli fa eco il direttore del MNC Alberto Barbera, “È noto che la distribuzione rappresenta l’anello debole nel circuito virtuoso rappresentato dall’insieme delle iniziative di sostegno alla produzione di film di qualità, così come si è andato sviluppando nel nostro Paese e, in particolare nella nostra Regione. L’iniziativa “Movie Tellers”, alla quale il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival aderiscono in quanto partner di quel sistema cinema che da sempre costituisce un vanto territoriale per la qualità delle iniziative intraprese, può dare un contributo significativo alla diffusione di opere meritevoli, altrimenti costrette a scontrarsi con le difficoltà di un mercato contrassegnato da difficoltà e chiusure crescenti”.