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direttore Paolo Di Maira

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PIEMONTE /Successo di A riveder le stelle, film a impatto 0

Sono andate sold out le tre anteprime piemontesi di A riveder le stelle, il nuovo film documentario di Emanuele Caruso che racconta un viaggio sospeso nel tempo tra i percorsi montani della Val Grande, una delle aree incontaminate più estese in Europa, al confine fra il Piemonte e la Svizzera, in cui la società non ha messo le radici e dove le stelle, la sera, sono l’unica luce che l’occhio umano percepisce.

Posizionandosi nella Top Ten dei titoli di maggior successo in Italia per presenze e incassi (fonte Box Office Cinetel), il documentario sembra bissare il primo successo di Caruso, che con La terra buona, incassò più di 310 mila euro, con oltre 55 mila biglietti venduti.

Realizzato dalla Società di Produzione di Alba (CN) Obiettivo Cinema, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e del Parco Nazionale della Val Grande, il film coinvolge 6 ‘viandanti d’eccezione’, tra cui gli attori Maya Sansa, Giuseppe Cederna, e il dottor Franco Berrino, che, arrivando da mondi totalmente diversi, scelgono di condividere una esperienza unica, provando a rispondere ognuno a suo modo, alla domanda che il nostro futuro ci impone: “Come abbiamo potuto permetterlo?”.

Coerentemente con il tema affrontato, anche la produzione del film si è posta il problema di essere il meno invasiva possibile, ricercando “l’impatto zero” con un approccio sperimentale. Le riprese si sono svolte in una settimana i primi di agosto 2019, girando in 4k con 2 iPhone di ultima generazione, uno stabilizzatore Gimbal e un Drone Mavic Pro 2: tutta l’attrezzatura era contenuta in una piccola borsa del peso di 1,2 chili.
La Troupe disponeva anche di due piccoli microfoni portatili e di una serie di ottiche fisse per cellulare. Attraverso l’ausilio di power bank professionali, di peso inferiore ai 500 grammi, durante il viaggio è stato possibile ricaricare senza problemi tutti i dispositivi.

“Arriviamo da due anni intensi e difficili – dichiara Emanuele Caruso – anni in cui il mondo è cambiato completamente, sono cambiate anche le nostre abitudini. Il Covid 19 era un’emergenza per la quale nessuno di noi era pronto. Ecco, il film nasce su un’altra emergenza che sarà ancora più profonda di quella del Virus, che è quella del cambiamento climatico. In questi decenni abbiamo sfruttato troppo questo pianeta, abbiamo consumato troppo le sue risorse, abbiamo inquinato oltre ogni limite. Il nostro stile di vita, in qualche modo, farà sì che questo pianeta nei prossimi anni verrà a chiederci il conto, che lo vogliamo oppure no.”

Le vendite estere di A riveder le stelle sono curate da TVCO International.

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