Sono in corso a Torino le riprese della serie tv che vedrà Sergio Castellitto nei panni del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa negli ultimi dieci anni della sua vita, quando, per combattere le Brigate Rosse, creò il il “Nucleo Speciale Antiterrorismo”, un gruppo scelto di giovani carabinieri che agisce con metodi e mezzi innovativi per gli anni Settanta.
La serie contrappone il rapporto fra il generale e i suoi ragazzi, con un gruppo rivoluzionario clandestino, spietato, composto da terroristi spesso giovanissimi e, sullo sfondo dei misteri e delle trame della storia d’Italia, accompagna la vita del Generale fino al 3 settembre 1982 quando, tornato a Palermo come prefetto speciale, verrà assassinato dalla mafia.
Il progetto, diretto da Lucio Pellegrini, e Andrea Jublin, è prodotto da Simona Ercolani (una coproduzione Rai Fiction e Stand by me), scritto da Monica Zapelli e Peppe Fiore, e gode del sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Le riprese, che hanno toccato anche Roma e Palermo, in Piemonte si svolgono in varie zone del centro di Torino e nel Comune di Savigliano, e vedono impegnate numerose figure professionali locali,tra cui l’ispettore di produzione Arianna Trono e i location manager Elena Gnisci e Davide Spina, oltre a circa 400 figurazioni e 10 ruoli minori scelti tra attori e attrici locali.
La serie in 4 serate andrà in onda prossimamente su Rai1, in occasione del 40° anniversario dalla strage di via Carini, in cui la mafia uccise il Generale Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
La serie si avvale della consulenza storica di Giovanni Bianconi.