Papaya 69 di Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito realizzato a Bussoleno nel 2021; Tramonto a Nord Ovest di Luisa Porrino, girato a Biella e Rosazza; il Lago Maggiore (Cannero, Cannobio, Stresa) nella serie TV tedesca Paradiso, nel lungometraggio tedescoTochter e in quello svizzero “Monte Verità”; il film Tigers, candidato dalla Svezia ai Premi Oscar 2022, e girato a Pinerolo: sono molte le produzioni che scelgono le montagne piemontesi come location protagoniste dei loro set.
E da oggi, 6 aprile, il lungo il rapporto di collaborazione fra Uncem Piemonte (l’unione delle comunità montane piemontesi) e Torino Piemonte Film Commission, improntato a coinvolgere attivamente il territorio nella realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive, si è formalizzato in un protocollo d’intesa, firmato dai presidenti delle due associazioni, Roberto Colombero e Beatrice Borgia.
Il protocollo ha tra i suoi principali obiettivi quello di valorizzare la varietà e la bellezza delle location dell’arco alpino e coinvolge i circa 500 comuni e Comunità Montane che aderiscono a Uncem Piemonte e che potranno diventare location per il Cinema e la TV ed entrare a far parte della Location Guide presente sul sito della Fondazioneil protocollo.
“Uno strumento di promozione, una occasione di crescita, sanciti anche dalla legge nazionale sui piccoli Comuni, 158/2017, che ha un apposito articolo relativo alle produzioni cinematografiche sui territori”. Commenta Colombero.
“L’accordo con Uncem è a tutti gli effetti un passo avanti significativo che permetterà di mettere a sistema le potenzialità di ogni territorio e comunità montana membro. – aggiunge Beatrice Borgia- Le partnership siglate hanno spesso prodotto numerosi risultati in vari ambiti, favorendo la promozione del territorio attraverso la realizzazione di progetti speciali e la nascita di inedite collaborazioni tra i diversi enti territoriali: sono certa che anche in questo caso i frutti non tarderanno ad arrivare”