Che dire del programma del Festival Internazionale del Cinema d’Animazione che si terrà ad Annecy dal 9 al 15 giugno prossimi? Che ogni anno è sempre più ricco, con sempre più ospiti di rilievo, alcuni al loro primo festival dal quale usciranno storditi, entusiasti, acclamati e con molti ricordi da custodire nel cuore.
Come Terry Gilliam e Wes Anderson, ospiti d’onore e come tali ai quali verrà data la Grande Salle del Bonlieu per le loro masterclass – la sala più appassionata, rumorosa e al contempo attenta che un regista possa sognare.
Molti invece sono coloro che tornano se non anno dopo anno, comunque ogni volta che hanno da mostrare qualcosa di nuovo.
Come i produttori del franchise Cattivissimo Me che proprio dalla cittadina savoiarda hanno spiccato il volo per invadere del giallo dei comprimari Minions i cinema di tutto il mondo. Dunque, nella cittadina savoiarda che per una settimana diventa la capitale mondiale dell’animazione, arriva il quarto capitolo della saga diretto ancora una volta da Chris Renaud, nelle sale italiane dal 21 agosto.
Gru, Lucy e le ragazze, Margo, Edith e Agnès accolgono il più giovane della famiglia, Gru Junior, che sembra avere una sola passione: far impazzire suo padre (giovedì 13 ore 20,30 Grande Salle).
In contemporanea con l’uscita negli Usa, anche il pubblico di Annecy potrà vedere Inside Out 2, che segna il debutto alla regia di Kelsey Mann nel sequel del film Premio Oscar 2016 firmato Pete Docter, attuale direttore creativo della Pixar e produttore di questo secondo capitolo (venerdì 14 ore 13,30 Grande Salle).
Walt Disney Animation Studios poi, offriranno un’anteprima di alcune immagini di Oceania 2, alla presenza del regista Dave Derrick Jr. e del co-regista Jason Hand (venerdì 14 ore 11 Grande Salle).
Il sequel del film del 2016 della premiata coppia Ron Clements e John Musker condurrà gli spettatori in un viaggio che si svolgerà tre anni dopo la prima odissea, in compagnia di Vaiana, Maui ma anche di un improbabile nuovo equipaggio di marinai.
Ma non solo sequel in senso stretto. Paramount Animation e Hasbro in associazione con New Republic Pictures presentano Trasformers One: il primo film d’animazione Transformers dall’originale del 1986.
Diretto da Josh Cooley (regista di Toy Story 4) il film è ambientato interamente su Cybertron, racconta la storia di come due fratelli d’armi, sono divenuti nemici giurati, rivalità che porterà alla più grande battaglia (lunedì 10 ore 18 Grande Salle).
Non poteva mancare la Dreamworks che presenta le prime immagini del film, la cui uscita ufficiale è prevista a fine 2024, de Il robot selvaggio di Chris Sanders, il due volte candidato all’Oscar con Lilo & Stitch e Dragon Trainer che parteciperà al festival. Probabilmente l’ultimo film ad essere animato interamente dagli studi di animazione di Glendale. L’incredibile epopea di un robot che dopo essere naufragato su un’isola deserta deve imparare ad adattarsi ad un ambiente ostile instaurando gradualmente rapporti con gli animali dell’isola (martedì 11 ore 10,30).
Sbarca per la prima volta al festival Andy Serkis, il celebre attore britannico che impersona Gollum ne Il Signore degli Anelli. Annecy offrirà una conversazione con il regista, Kenji Kamiyama (Ghost in the Shell) e uno sguardo esclusivo al nuovo film animato della Warner Bros sull’opera di Tolkien, La Guerra dei Rohirrim, con l’ospite speciale (martedì 11 ore 13 Grande Salle).
Come abbiamo anticipato, per la prima volta al festival anche il regista statunitense Wes Anderson ospite d’onore di questa edizione che offrirà una masterclass giovedì 13, ovviamente nella Grande Salle del Bonlieu. Ma sarà possibile incontrarlo già mercoledì 12 (ore 16,30) nell’incontro “Wes prima di Anderson: l’origine e l’evoluzione di un regista” riservato agli studenti del Campus e ai possessori del badge del Mifa con l’eccentrico autore di Fantastic Mr. Fox (fra gli altri premi, miglior lungo ad Annecy nel 2010) e L’isola dei cani, che verranno riproposti nella retrospettiva.
Ma sarà il regista inglese Terry Gilliam ad offrire la prima masterclass già domenica 9 giugno (ore 16,30) e a ricevere il Cristal d’Honneur.
Per i film targati USA, in anteprima mondiale Ultraman: Rising basato sul franchise di supereroi Ultraman, prodotto da Netflix Animation, Tsuburaya Productions e Industrial Light & Magic (mercoledì 12, ore 18 Grande Salle).
Come ormai da un ventennio o quasi, i titoli statunitensi la fanno da padrone nelle proiezioni evento tra le quali figurano anche Chang’an, film storico cinese in animazione in 3D, secondo film d’animazione con il maggior incasso in Cina e la nuova serie animata Astérix et Obélix, Les combats des Chefs (martedì 11 ore 14,30 Grande Salle) distribuita da Netflix che come ormai tradizione presenterà nella sala grande del Bonlieu il suo Showcase dei prossimi titoli animati (mercoledì 12 ore 13 Grande Salle).
Un assaggio di film e serie attesi dai suoi abbonati in tutto il mondo, dal Crepuscolo degli Dei, prossima serie animata dell’acclamato regista di 300 Zack Snyder che sarà al festival, all’ultimo, prossimo Wallace & Gromit di Nick Park e Merlin Crossingham, pure attesi al Bonlieu, basato su una storia di Park e su una sceneggiatura di Mark Burton (autore di Shaun, vita da pecora) secondo lungometraggio della Aardman Animations sugli amati personaggi che hanno portato allo studio britannico tre premi Oscar.
Per Annecy Classics poi, sezione dedicata ai film restaurati e ai documentari sul cinema d’animazione, torna Coraline in una versione restaurata da Laika Studios. Questo lungometraggio che ad Annecy nel 2009 ha vinto il Cristal per il lungometraggio, divenuto nel frattempo un classico, sarà proiettato in 3D alla presenza del suo regista, quell’Henry Selick entrato nella storia del cinema di animazione al suo debutto nella regia di un lungometraggio con The Nightmare Before Christmas.
Il celebre regista di un altro classico come James e la pesca gigante sarà anche il protagonista di una conversazione sulla sua vita nell’animazione al Campus del Mifa, moderata da Brian McLean, Direttore del Rapid Prototype di Laika, che ha vinto un Oscar® scientifico e tecnologico per le innovazioni di Laika nella stampa 3D (martedì 11 ore 11,30).
Selezione ufficiale
Per l’edizione 2024, il Festival internazionale del cinema d’animazione di Annecy ha ricevuto più di 3.400 film provenienti da un centinaio di paesi. 12 i lungometraggi in concorso, fra i quali La Plus Précieuse des marchandises (Il bene più prezioso) debutto nel lungometraggio animato di Michel Hazanavicius con la voce narrante di Jean-Louis Trintignant, suo ultimo lavoro, presentato allo scorso Cannes. Al regista premio Oscar (The Artist) il compito di inaugurare ufficialmente il festival domenica sera.
Torna ad Annecy anche Claude Barras, acclamato regista svizzero de La mia vita da Zucchina con cui vinse il Cristal e il premio del pubblico nel 2016 e ottenne una candidatura agli Oscar, ai Golden Globes e ai Bafta. Dunque, un atteso ritorno. Sauvages è il titolo del suo nuovo film, anche questo in stop motion, ambientato nella foresta del Borneo (mercoledì 12, ore 20,30 Bonlieu – Grande salle).
Atteso il ritorno anche del regista australiano maestro della plastilina nonché premio Oscar Adam Elliot, già pluripremiato anche ad Annecy, con Memoir of a Snail (Memoria di una lumaca) ambientato nell’Australia degli anni ’70, che mette in scena ancora una volta personaggi sfortunati ma pieni di humor e simpatia (lunedì 10 ore 13 Grande Salle).
Ancora gli anni ’70 ma in Inghilterra, l’ambientazione di Rock Bottom un film d’animazione al rotoscopio 2D della spagnola María Trénor ispirato all’omonimo album del musicista britannico Robert Wyatt, mezzo secolo dopo la sua pubblicazione. Un musical animato su due giovani artisti immersi nel vortice creativo della cultura hippie.
Angelo dans la forêt mystérieuse (Angelo nella foresta misteriosa) è invece il titolo del regista, fumettista e animatore francese Vincent Paronnaud che nel 2007 firmò insieme a Marjane Satrapi il celebre Persepolis basato sull’omonimo graphic novel autobiografico dell’illustratrice iraniana. Stavolta Paronnaud firma con Alexis Ducord (Zombillénium) un’avventura su un piccolo esploratore.
Dal Sol Levante ad Annecy in concorso anche Naoko Yamada, nota regista giapponese, con il suo ultimo film The Colors Within (I colori dentro), Shinnosuke Yakuwa, regista di alcuni degli ultimi film animati sul celeberrimo gatto robot Doraemon, con Totto-Chan, la bambina alla finestra, tratto dall’omonimo best seller giapponese e Yoshiyuki Momose, animatore e regista che ha lavorato principalmente all’interno dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, con The Imaginary prodotto invece da un altro studio nipponico, Ponoc, e distribuito da Netflix (venerdì 14 ore 20,30 Grande Salle).
Torna infine in gara anche uno dei decani dell’animazione francese, Jean-François Laguionie, che a 84 anni presenta Slocum ed io (A Boat in the Garden), omaggio al marinaio primo a compiere il giro del mondo a vela in solitario, autore di un classico di chi va per mare: “Solo, intorno al mondo”. Una storia ambientata sulle rive della Marna all’inizio degli anni ’50, protagonista un ragazzino di 11 anni che passerà dall’adolescenza all’età adulta attraverso le sue passioni, il mare e il disegno. Lunedì 10 alle ore 20,30 alla Grande Salle la prima delle ben 14 repliche previste per il film, accompagnata dal suo regista.
Altri 16 lungometraggi provenienti da tutto il mondo sono poi dentro Annecy Présente, altra e nuova sezione di film in fuori competizione che si affianca agli altri 11 della selezione ufficiale Contrechamp. Insomma, si accontenta un po’ tutti, produttori e pubblico al quale offrire ogni aspetto del cinema d’animazione. Fra questi l’australiano The Sloth Lane e Detective Conan: The Million-dollar Pentagram, 27° film basato sul manga omonimo di Gosho Aoyama.
Gli italiani
Per trovare qualche italiano bisogna cercare fra i cortometraggi dove è stato selezionato in concorso La voce delle sirene di Gianluigi Toccafondo – che poi in realtà è nato a San Marino –con il suo inconfondibile stile. Un corto di 20 minuti dipinto su vetro, una coproduzione italofrancese.
Nella selezione Off-Limits poi si scova Martin Moolhuijsen, un artista italiano basato a Berlino il cui lavoro si colloca al confine tra sound art, film e poesia sperimentali, con un corto di sette minuti dal titolo Grain Cloud Atmosphere.
Nella sezione Perspectives infine troviamo The Meatseller dell’ex allieva del CSC Margherita Giusti, prodotto dalla Frenesy Film di Luca Guadagnino, già vincitore del David di Donatello 2024. Diciamocelo, un po’ poco. Insomma, Maria Grazia Mattei, uno dei tre giurati della categoria Opere in Virtual Reality non avrà conflitti di interesse di sorta.
Come sempre, inoltre, Rai Kids sarà ospite dello Share With al Mifa con il suo direttore Luca Milano per presentare a vecchi e nuovi partner la nuova offerta per bambini, ragazzi e famiglie (giovedì 13 ore 16, Impérial Palace).
Fra i Pitch del Marché international du film d’animation, è stato selezionato un progetto di lungometraggio con la tecnica delle marionette coprodotto da Rozifilms, società basata in Madagascar, lo studio milanese Dadomani attivo soprattutto nell’animazione di spot pubblicitari e la trevigiana Giuliana Fantoni, già presidente della Fice delle Tre Venezie. Il loro Ala Fady è la storia di un giovane fotografo e della sua fidanzata giornalista che scoprono una rete di segreti e corruzione in un villaggio malgascio, legati a una leggenda della sirena, che porta a rivelazioni sui suoi antenati e a un viaggio di trasformazione alla scoperta di sé. L’origine della cecità è invece il progetto selezionato fra le “esperienze digitali” di Emilia Gozzano, premiata giovane regista e artista VR ex Centro Sperimentale di Cinematografia su un ansioso uomo delle caverne che scopre la luce in un mondo eternamente oscuro.
Al Bonlieu per una sessione di dediche inoltre, anche Barbara Canepa, scrittrice e artista di fumetti italiana che ha lavorato a lungo con i Walt Disney Studios per i quali ha co-creato la rivista W.I.T.C.H. così come il fumetto Monster Allergy dal quale è stato tratto l’omonimo cartone animato della Rainbow. Canepa firmerà autografi per la sua nuova serie letteraria per ragazzi Au chant des grenouilles, che ha una particolarità nella sua creazione visiva, poiché ogni volume è illustrato da un autore diverso. Dalla primavera 2024 due uscite l’anno per sei anni per un totale di 12 volumi, il piano dell’opera.
E per finire, in regalo al grande pubblico che affolla il Parvis per le proiezioni all’aperto sull’erba, il film italo-francese Linda e il pollo di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach, per la sera di chiusura del festival, miglior lungometraggio a Annecy lo scorso anno.
Il mercato e tanto altro
Come sempre le sessioni Work in Progress offrono poi la possibilità di scoprire lungometraggi e cortometraggi animati, serie e opere in Extended Reality in diversi stadi della produzione, da lunedì 10 a venerdì 14 giugno alla Sala Pierre Lamy.
Fra questi Night of the Zoopocalypse (La notte della Zoopocalisse) coproduzione franco-belga-canadese con la CGI degli studi Mac Guff, quelli che realizzano la saga Cattivissimo Me. Ma poiché il programma di questa sezione è aumentato, le presentazioni si svolgeranno, per la gioia dei partecipanti (si fa per dire) anche alla Chambre de Métiers et de l’Artisanat – Mont-Blanc, dove già si tengono le conferenze del Mifa, più vicino all’Hotel Impérial, sede del mercato dall’11 al 14 giugno.
Chissà che ciò non aiuti a far seguire un po’ il festival anche ai professionisti che di solito trascorrono le loro giornate dentro i padiglioni del Mifa e che praticamente svolgono una vita parallela rispetto agli altri partecipanti. Sebbene la Videolibrary proponga un catalogo di oltre 500 film tra cui la Selezione Ufficiale, i progetti presentati durante i Pitch Mifa e Partenaires, le produzioni e i progetti inseriti dai professionisti Mifa, l’esperienza di una visione condivisa, specie al magnifico Bonlieu, non è la stessa cosa.
Per il 2024 inoltre, il Mifa ha creato un nuovo luogo interamente dedicato ai contenuti XR e ai videogiochi: Digital Experience Pitch, Work in Progress XR, Conferenze e Industry Panel dedicati a XR&Games scandiranno i quattro giorni del mercato.
Tanti gli studi di animazione presenti, famosi, meno noti e celeberrimi. Se Disney Television Animation festeggia 40 anni con i produttori esecutivi di serie di successo, da Phineas e Ferb a Monsters & Co. – Lavori in corso!, la serie per Disney + creata da Pete Docter in persona (11 giugno ore 14) nella stessa Salle de la Volière all’Impérial Palace (12 giugno ore 16) Warner Bros. Animation, Cartoon Network Studios e Hanna-Barbera Studios Europe presentano il loro prestigioso portfolio che riunisce serie e progetti cinematografici attuali e futuri, con l’obiettivo di diventare il più grande fornitore di animazione al mondo, in un incontro al quale prendono parte tutti i vertici della Warner Bros. Animation, incluso il presidente Sam Register.
E per finire, il Festival offre un tuffo nella cultura portoghese puntando i riflettori sull’animazione lusitana con una delegazione capitanata dalla regista Regina Pessoa, autrice del bel poster 2024 e patron del Campus Mifa di quest’anno. Previsto anche un panel per conoscere i piani di finanziamento dell’animazione in Portogallo (mercoledì 12 ore 13,30 al Mifa).
Oltre al paese ospite, l’altro programma speciale punta i riflettori sul tema Coreografie: Animazione e Danza, due arti del movimento. Come il coreografo, come i ballerini, l’animatore si esprime attraverso il movimento. Allora un ciclo di opere esplorerà i diversi modi in cui la danza ha nutrito e ispirato i registi di animazione. Un ricco programma dalla celebre danza degli scheletri di Walt Disney, primo cortometraggio d’animazione della serie Silly Symphonies, all’altrettanto celebre studio cinematografico della coreografia del balletto di Pas de deux di Norman McLaren, a La pista di Gianluigi Toccafondo e Simona Mulazzani, menzione speciale ad Annecy nel 1991. Per chi ha già visto davvero tutto o necessita di una veloce infarinatura del meglio del cinema di animazione mondiale.