The Greener the Better Towards sustainable cultural events and film festivals: si terrà il 27 gennaio online, nell’ambito del Trieste Film Festival, il panel dedicato allo stato dell’arte delle rassegne cinematografiche italiane e europee sul fronte dell’impegno ambientale.
L’incontro, moderato da Nevina Satta, responsabile di Sardegna Film Commission, e membro del direttivo di EUFCN, vedrà il confronto fra alcuni protocolli per la riduzione dell’impatto ambientale studiati a livello nazionale ed internazionale: in particolare il protocollo work in progress, che sta stilando AFIC, l’associazione che riunisce i festival di cinema italiani, e la Green Charter promossa dal network di festival europei MIOB, di cui il Trieste Film Festiival fa parte, e di cui parlerà Guillaume Calop, general manager e co-fondatore del Festival del Film di Les Arcs che si è particolarmente speso nella promozione del documento (leggi qui).
“Si tratta di una carta d’intenti sottoscritta dal network di MIOB e da altri festival europei che si impegnano a ridurre il loro impatto ambientale, soprattutto in relazione all’ospitalità, quindi alle voci di viaggi aerei, vitto e alloggio” spiega Carolina Stera, responsabile del network MIOB per il Trieste Film Festival, ed aggiunge: “l’incontro prevede anche la presentazione di un case study, che sarà dedicato al Festival Cinemambiente di Torino”
Il panel, organizzato dal Festival assieme al Media Desk di Torino, ospiterà anche il punto di vista istituzionale circa le pratiche e gli indicatori green per i festival, con l’intervento di un rappresentante del Ministero della Cultura e della Commissione Europea, e si inserisce all’interno delle riflessioni promosse dalla rete MIOB, di cui la sostenibilità è uno dei temi fondanti.
MIOB (Moving Images – Open Borders) è nato nel 2017 dall’unione di sette festival che si occupano di cinema europeo, (Crossing Europe Filmfestival Linz, Festival di Siviglia, European Film Festival Palić, Les Arcs European Film Festival, Scanorama European Film Forum, Trieste Film Festival e FilmFestival Cottbus) con l’intento di rappresentarne gli interessi comuni, e stimolare la cooperazione al suo interno, e la condivisione di best practices, soprattutto sul fronte del coinvolgimento di pubblico e di talenti giovani (con l’istituzione di premi quali il Miob in Shorts Award, dedicato ai cortometraggi di giovani autori, votati da un pubblico di giovani); della sostenibilità ambientale e della formazione rivolta ai membri del network. Fra le iniziative in questo senso, “ il workshop che abbiamo organizzato durante la scorsa edizione del festival assieme ad Alphapanda, sul digital marketing e le strategie digitali di promozione dei festival, o il workshop sul giornalismo cinematografico rivolto ad under 30 organizzato dal Festival di Siviglia” conclude Stera.