direttore Paolo Di Maira

La Toscana annuncia il nuovo fondo da 4 milioni (e molti nuovi corsi)

Doppia novità in casa Toscana: l’annuncio del nuovo fondo di sostegno alla produzione, del valore di 4 milioni di euro, fatto al MIA  da Cristina Manetti, capo gabinetto  della Regione Toscana, e da Stefania Ippoliti, responsabile dell’area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, è stato accompagnato da quello di nuovi corsi di formazione sui mestieri dell’audiovisivo (sostenuti dal Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027).
Alcuni di questi sono in partenza il prossimo lunedì, presso Manifatture Digitali Cinema Prato, dove si svolgeranno fino al 25 ottobre. Sono: Il costume rinascimentale maschile, organizzato in collaborazione con la Fondazione Cerratelli,  e il corso sulla Pipeline di una produzione 3D, rivolto a Producer Manager, Producer Coordinator, professionisti o studenti di animazione che vogliono poter collaborare all’interno di una produzione 3D.

Sono previsti anche altri corsi sui costumi (l’Evoluzione delle maniche nell’abito femminile fra ‘400 e ‘600; il Costume quattrocentesco femminile; le Sottoculture del Costume); sul montaggio (in collaborazione con l’ Associazione dei Montatori Cinematografici (AMC)  e Televisivi), laboratori sull’animazione in collaborazione con Nemo Academy, E un percorso che prevede l’ideazione di contenuti Kids&Teens, che annovera nel gruppo di lavoro ANICA Academy, ed è  stato ’battezzato’ dall’intervento del presidente ANICA, Francesco Rutelli.

Per Cristina Manetti, si tratta di “un importante segnale di una regione che crede nel valore culturale del cinema, e nel suo essere creatore di lavoro. L’impegno  da parte nostra c’è e adesso ci sono anche risorse”

Il fondo, che aggiunge un milione alla somma messa a disposizione l’anno passato, e che attinge a fondi FESR, verrà riaperto entro la metà di novembre, assicura Manetti. Sostiene le produzioni cine e audiovisive italiane,  europeee ed extra europee che promuovano il raforzamento, la crescita e la competitività delle micro, piccole e medie imprese toscane operanti nel comparto.

2.200.000 euro saranno a disposizione per i lungometraggi, 800 mila euro per i documentari, 700 mila per la serialità, mentre ai cortometraggi andranno 300 mila euro. L’animazione, considerata come tecnica, può rientrare in ognuna di queste categorie.

L’intervento, per la parte di finanziamento richiesto alla Regione, deve essere localizzato nel territorio regionale, e alla data di presentazione domanda, l’impresa richiedente dovrà avere sede operativa in Toscana, oppure dichiarare impegno all’apertura qualora risultasse beneficiaria del contributo. La sede operativa dovrà essere mantenuta per l’intera durata del progetto al momento dell’erogazione del saldo, nonché per i tre anni successivi all’erogazione del saldo dell’agevolazione.

“Essendo usciti i decreti ministeriali al tax credit, alcuni aspetti verranno modificati perché vogliamo che siano perfettamente  sovrapponibili.” Nota Leonardo Brogelli, responsabile del settore Spettacolo Sport Festival di Regione Toscana.

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