Un portale web per fornire agli operatori italiani e stranieri gli strumenti per orientarsi tra le offerte e le opportunità che il sistema italiano mette al servizio dell’audiovisivo.
E’ la Bussola del cinema, progetto sviluppato dalla Direzione Generale per il Cinema con l’Associazione Italian Film Commissions e con il supporto dell’Ente dello Spettacolo che – è stato annunciato a Venezia – sarà on line entro fine anno.
La “Bussola” è pensata come un “ hub” ha spiegato Maria Giuseppina Troccoli, dirigente del MiBACT , dove confluiranno tutte le informazioni utili (news, leggi, Fondi, bandi, scadenze, sia statali che territoriali) “ con rimandi ai diversi siti “.
Principali alimentatrici di questo hub sono le Film Commission, ha sottolineato la presidente dell’Italian Film Commission Stefania Ippoliti. L’obiettivo è mostrare che l’Italia “ha un sistema cinematografico che lavora in armonia per rendere più appetibile l’offerta complessiva del Paese”.
Il tentativo di sistematizzare linguaggi e contenuti eterogenei, è infatti ciò che rende particolarmente ambizioso il progetto: l’ operazione appare propedeutica al raggiungimento di una maggiore uniformità dell’offerta. Traguardo impegnativo in un sistema, come quello italiano, che ha la sua identità nella differenza dei territori.
“Le diversità dei Fondi e delle proposte – ha puntualizzato e tranquillizzato Ippoliti – rappresentano una ricchezza e non una difficoltà”.
La Bussola del Cinema, la cui struttura è stata mostrata da Jole Giannattasio del MiBACT , prevede anche un data base di location ordinato sia per territori che per tipologie, si rivolge prioritariamente ai produttori stranieri ( per questo sarà in diverse lingue, non solo inglese).
Si avvale della collaborazione dell’ANICA (Federica D’Urso è nel gruppo di lavoro).