Si aprirà il 12 settembre con il documentario The Lost Legacy of Tony Gaudio, di Alessandro Nucci, la decima edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, ideato, fondato e diretto da Francesco Bizzarri, con la direzione artistica di Maurizio Nichetti. Il film è un omaggio ad un migrante italiano che ha portato la creatività, la conoscenza e il saper fare Italiano nel mondo del cinema americano ancora agli albori, dove nel 1937 raggiunge l’apice della carriera vincendo l’Oscar alla miglior fotografia per il film Avorio nero, diventando il primo italiano a ottenere questo riconoscimento e anticipando di 11 anni la vittoria di Vittorio De Sica.
‘Non c’è più tempo’: questo claim provocatorio, che riflette la nostra urgenza di affrontare le sfide globali attraverso il linguaggio del documentario attraverserà le 38 anteprime in programma nelle diverse sezioni del Festival: Concorso Italiano con le due categorie lungometraggi e new talent opera prima rivolto ai cineasti italiani, Concorso Internazionale, dedicato a produzioni straniere.
“Un richiamo all’azione, un invito a riflettere e a prendere posizione su questioni cruciali attraverso il documentario, che crediamo fermamente sia uno strumento potente per il cambiamento e per la sensibilizzazione, di libertà e democrazia.- Ha dichiarato Francesco Bizzarri.- Guardando al futuro, siamo entusiasti di continuare a supportare e a ispirare la prossima generazione di documentaristi.”
Un supporto che arriva anche attraverso Visioni Incontra, la sezione industry del Festival, guidata da Cinzia Masòtina, che si terrà giovedì 12 e venerdì 13 settembre, sempre al Teatro Litta. La sezione, esclusivamente dedicata al settore, proporrà a una platea di professionisti, 19 progetti documentari ancora nella fase work in progress o in final development, che concorreranno ai seguenti premi
✓ Premio Visioni Incontra Miglior Progetto Documentario del valore di 2.500 euro;
✓ Premio sottotitoli Lo Scrittoio, assegnato al progetto che meglio racconti la globalità
e l’interculturalità;
✓ Premio Archivio Documentario Luce, il premio consiste nella fornitura di materiale di
Archivio del Luce, per un massimo di 10 minuti, al progetto ritenuto dai responsabili
del Luce il più interessante per il suo utilizzo dell’Archivio;
✓ Premio La Compagnia costituito dalla selezione di un progetto che, una volta
ultimato, verrà inserito nella programmazione del Cinema La Compagnia di Firenze,
l’unica sala in Italia dedicata esclusivamente al cinema documentario;
✓ Premio Bio to B costituito dalla selezione di un progetto che potrà partecipare al Bio to B – Industry Days, appuntamento annuale che Biografilm Festival (Bologna)
dedica al networking business to business tra professionisti dell’audiovisivo;
✓ Premio CoPro – The Israeli Coproduction Market, costituito dalla selezione di un progetto che potrà partecipare a CoPro – The Israeli Coproduction Market, punto di riferimento nell’industria cinematografica israeliana.
Inoltre, fuori concorso il progetto Storie per Sandro, regia di Giacomo Boeri, prodotto da The Blink Fish, produttore Carlo Alpeggiani, vincitore del Premio Visioni Incontra al Bio to B – Industry days 2024 del Biografilm Festival, in partnership con l’evento bolognese.
Fra le anteprime del festival, un altro film che ci riporta agli albori delle storia del cinema, dedicato a Max Linder, divo internazionale che creò ai primi del ‘900 la prima grande maschera del cinema (Life & Deaths of Max Linder regia Edward Porembny). iI ritratti di due fotografi, Giovanni Gastel (Mondo Fuori – La vita e i luoghi di Giovanni Gastel, regia di Camilla Morino), e Bob Noto, fotografo dei più grandi chef della scena culinaria italiana e internazionale, e uno dei più grandi gourmet del mondo (Bob Noto, the world’s finest palate, di Francesco Catarinolo), e la storia di Sofia Bekatorou, campionessa olimpica di vela che ha avviato il movimento #MeToo in Grecia (Tack di Vania Turner). Con La tv nel pozzo, Andrea Porporati, racconta l’incidente di Vermicino, un tragico evento che sconvolse l’Italia il 10 giugno 1981, portando alla morte del piccolo Alfredo Rampi, noto come Alfredino.
Sarà Mario Martone, regista e sceneggiatore, la guest of honor del 10° Festival con un incontro in programma, assieme a Maurizio Nichetti.
Visioni dal Mondo ospiterà anche la proiezione del cortometraggio Winning Battles, dei registi Claire Billet, Oliver Jabard, Julien Pebrel, Olivier Laban-Mattei, in collaborazione con la Commissione Europea, per supportare la campagna “Feeding Hope”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo cruciale dell’UE nel finanziamento delle operazioni di aiuto umanitario.
Oltre al Teatro Litta, sede del Concorso Italiano e di Visioni Incontra, le altre due sedi del festival sono il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, che ha co-curato la terza edizione di Visioni VR, il Concorso dedicato ai documentari in realtà virtuale, e la Cineteca Milano Arlecchino, modello di cinema d’arte moderna nel panorama della città, che ospiterà i film documentari selezionati per il Concorso Internazionale.
Il 10° Festival organizzato da Frankieshowbiz è patrocinato da Regione Lombardia, RAI, CNA Cinema e Audiovisivo e dall’Associazione dell’autorialità cinetelevisiva 100autori, e si avvale della collaborazione di Cinecittà, Lombardia Film Commission, Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, MYmovies.it, Image Building e Cineteca Milano Arlecchino.