Ci sono molti più operatori quest’anno, ci sono buyers di qualità ed il mercato è organizzato molto bene. Trovo che ci sia una sorta di armonizzazione fra i vari mercati, si crea come un flusso costante di lavoro coordinato, per cui capita spesso, ad esempio, di iniziare un accordo a Toronto, o a San Sebastian e poi concluderlo a Roma; o di iniziarlo a Roma e concluderlo all’AFM.