Lo story editor Stefano Trinchero anticipa una novità del Torino Film Lab, nata dalla collaborazione con l’International Book Forum.
“Con l’IBF abbiamo deciso di puntare sull’adattamento. Ci sembrava importante sia dal punto di vista economico, per gli editori e gli agenti italiani, sia perché il mercato cinematografico è sempre alla ricerca di storie forti: il libro è per sua natura un oggetto che deve imporsi all’attenzione dei produttori cinematografici.
Spesso nei film tratti da soggetti originali si avvertono carenze di scrittura.
Era naturale, quasi necessario che si creasse una collaborazione fra IBF e Torino Film Lab, due entità che operano sul territorio torinese ed hanno lo stesso obiettivo: lavorare su storie forti.
Il Torino Film Lab si rivolge a sceneggiatori che di solito lavorano su progetti originali, ma sicuramente una parte fondamentale della loro professione è quella di saper dare dimensione cinematografica a storie letterarie.
Quest’anno, poi, abbiamo avuto la sorpresa di potere presentare un progetto di adattamento per la prossima edizione del TFL.
Stiamo selezionando un romanzo italiano che verrà annunciato a settembre 2011, con Isabelle Fauvel e Francesco Signor, responsabile assieme a me dell’area adattamento all’interno dell’IBS.
Il tutto ovviamente, in coordinamento con Sabina Neirotti, direttrice di Torino Film Lab.”