23 partecipanti da 20 paesi del mondo: è completa la selezione dei progetti di ScriptLab, il percorso di formazione e sviluppo di TorinoFilmLab incentrato su lungometraggi di finzione sia originali che adattamenti in fase iniziale, organizzato dal lab del Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea.
16 storie (scelte fra 612 candidature) che rappresentano, secondo la curatrice di ScriptLab, Amra Bakšić Čamo “uno specchio del futuro della produzione cinematografica indipendente e d’essai a livello internazionale, coprendo un affascinante spettro tematico, una diversità di generi e una nuova narrativa che rappresenta un elemento essenziale di un approccio contemporaneo al cinema”. Fra queste, 8 sono i debutti, 5 le opere seconde e 3 terze regie.
Per l’Italia c’è il regista, produttore e distributore italo/greco Andrea Gatopoulos (con il progetto The Hallucinations) che, durante la sua carriera da produttore, ha supportato numerosi progetti che hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi in oltre 120 festival internazionali, e nel 2020 ha preso parte al workshop Film Accelerator guidato da Werner Herzog in Colombia, dove ha avuto occasione di filmare Letters to Herzog e il cortometraggio Flores del precipicio. Tra le recenti opere a cui ha lavorato da regista: Happy New Year, Jim, presentato durante la 54° edizione della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, e il documentario A Stranger Quest, girato tra Stati Uniti e Canada e mostrato al 41° Torino Film Festival.
Coinvolgerà l’Italia (e il Brasile) anche The Funeral, opera terza di Carolina Markowicz, la cui opera prima, Charcoal, è stata presentata al Festival di Toronto nel 2023. Sempre a Toronto, nel 2017, ha debuttato Valley of Shadows l’opera prima di un altro partecipante, Jonas Matzow. Hanno un background di tutto rispetto anche le tedesche Hilke Rönnfeldt – regista del cortometraggio A Study of Empathy con cui ha ottenuto il Pardo d’Oro a Locarno nel 2023 e la nomination agli European Film Awards 2024 – e Anastasia Veber, vincitrice dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2022 con il cortometraggio Trap; Perrine Prost, che ha collaborato allo sviluppo di Maalbeek di Ismaël Joffroy Chandoutis, selezionato al Festival di Cannes e nominato ai Césars nel 2022; la filippina Sam Manacsa, regista di Cross My Heart and Hope to Die, tra i corti di Orizzonti a Venezia nel 2023; Mikel Gurrea e Kathy Mitrani le cui opere precedenti hanno esordito al San Sebastian International Film Festival; e il turco Serhat Karaaslan, il cui cortometraggio The Criminals è stato presentato al Sundance 2021, premiato con il Premio Speciale della Giuria e inserito nella shortlist agli Oscar 2022 oltre che selezionato ai Césars nello stesso anno.
I partecipanti saranno coinvolti in 5 intense sessioni da aprile a novembre 2024, a Berlino, Porto e infine a Torino, dove il terzo e ultimo momento in presenza si concluderà con il TFL Meeting Event, mercato di coproduzione del TorinoFilmLab.
Il programma ha inoltre selezionato 4 story editors: ognuno sarà assegnato a ciascun gruppo di lavoro per affiancare il tutor e immergersi nel processo di sviluppo di un lungometraggio, concentrandosi sulla fase iniziale della sceneggiatura. I quattro professionisti di quest’anno sono: Yanis Gaye (Francia/Senegal), Miriam Newman (Regno Unito), Marie-Gabrielle Peaucelle (Francia) e Michal Reich (Repubblica Ceca).
I tutors, esperti di script consultancy di fama internazionale, che affiancheranno la sceneggiatrice e script consultant svedese Eva Svenstedt Ward, (Head of Studies), e la produttrice serba Amra Bakšić Čamo, (curatrice), sono: Séverine Cornamusaz (Svizzera), Miguel López Beraza (Spagna), Aleksandra Świerk (Polonia) e Selina Ukwuoma (Regno Unito).
ScriptLab è organizzato da TorinoFilmLab – Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea. ScriptLab 2024 è realizzato in collaborazione con Der Divan – Das Arabische Kulturhaus – che ospiterà il primo workshop a Berlino; City of Porto – che ospiterà il secondo workshop in Portogallo – con Filmaporto – Film Commission, Portugal Film Commission, ICA – Institute of Cinema and Audiovisual; e Focal che sosterrà la partecipazione di un progetto dalla Svizzera.
Di seguito, i 16 progetti presentati da 19 partecipanti:
Atropical Energy di João Salgado (Portogallo) – opera prima
Eva di Jonas Matzow Guldbrandsen (Norvegia), co-sceneggiatrice Norah Mc Gettigan (Irlanda) – opera terza
Explorer di Hilke Rönnfeldt (Germania) – opera prima
Human Resource di Stefan Bohun (Austria) – opera seconda
Josie Goes to War di Coline Confort (Francia/Svizzera), co-sceneggiatrice Perrine Prost (Francia) – opera seconda
Kindergarten Optimisten di Anastasia Veber (Germania) – opera prima
On the Way to Forgive I Forgot Myself di Rand Abou Fakher (Siria) – opera prima
Sants di Mikel Gurrea (Spagna) – opera seconda
Smokescreen di Artemis Shaw (Grecia/USA) – opera terza
The Criminals di Serhat Karaaslan (Turchia) – opera seconda
The Dance of the Shadows di Kathy Mitrani (Colombia/USA) – opera prima
The Funeral di Carolina Markowicz (Brasile/Italia) – opera terza
The Hallucinations di Andrea Gatopoulos (Italia) – opera seconda
The Healers di Lun Sevnik (Slovenia), co-sceneggiatore Atila Urbančič (Slovenia) – opera prima
The Void is Immense on Idle Hours di Sam Manacsa (Filippine) – opera prima
Villain di Kevin Biele (Germania) – opera prima