É Rapito di Marco Bellocchio il trionfatore dei Nastri d’Argento 2023, assegnati, ieri, 20 giugno, al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma: il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici lo premia come miglior film e per la migliore regia ma anche per la migliore attrice protagonista Barbara Ronchi, la sceneggiatura ancora di Bellocchio e Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, l’attore non protagonista Paolo Pierobon, il montaggio di Francesca Calvelli e Stefano Mariotti e la produzione IBC Movie (Beppe Caschetto) Kavac Film (Simone Gattoni) e Rai Cinema (Paolo Del Brocco).
Barbara Ronchi è due volte migliore attrice per due film diversi dopo il David di Donatello per Settembre (leggi qui), mentre il grande trionfatore dei David, Le Otto Montagne, continua a portare a casa premi, che questa volta vanno agli attori protagonisti, Alessandro Borghi e Luca Marinelli, e a Alessandro Palmerini per il miglior sonoro.
Nastri d’Argento a Giuseppe Fiorello, miglior esordio per Stranizza d’amuri, premiato anche con il Nastro della legalità e per i due giovani protagonisti (‘Premio Graziella Bonacchi’ a Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro), a Sydney Sibilia il Nastro d’Argento per la migliore commedia Mixed by Erry premiata anche per la produzione Grøenlandia con Rai Cinema in collaborazione con Netflix, la scenografia di Tonino Zera e la casting director Francesca Borromeo.
Barbora Bobulova è la migliore attrice non protagonista per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti.
Migliore attrice e attore di commedia sono Pilar Fogliati per Romantiche, da lei diretto (l’attrice riceve anche il Premio Wella Professionals per l’immagine) e Antonio Albanese per Grazie ragazzi di Riccardo Milani.
Il ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per il talento più interessante tra i nuovi interpreti è andato a Leonardo Maltese per Il signore delle formiche, Rapito e a Valentina Romani per Il sol dell’avvenire.
La Fondazione Nobis premia inoltre la più giovane delle candidate, Greta Gasbarri per Mia e con Massimiliano Caiazzo il ‘salto’ nel cinema da Mare fuori a Piano piano di un attore molto popolare grazie al fenomeno della serie napoletana.
Premio Nastri/Nuovo Imaie – che consegna il Presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè – a Lidia Vitale per l’interpretazione davvero intensa in Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa.
‘Nastri speciali’ a Giovanna Ralli per una carriera che continua tra i successi con il ritorno sul set quest’anno con Marcel!, a Michele Placido nell’anno de L’ombra di Caravaggio di cui è regista e dell’interpretazione emozionante di Orlando di Daniele Vicari.
A Giovanni Veronesi il ‘cameo dell’anno’ ne La divina cometa dell’artista Mimmo Paladino e a Valeria Bruni Tedeschi il ‘Nastro d’Argento Europeo’ per Forever Young – Les Amandiers.
Il Premio Persol-Personaggio dell’anno è per Giacomo Gianniotti, un autentico outsider in Diabolik – Ginko all’attacco! che ha confermato in Italia il successo nel mondo grazie al ruolo del popolarissimo dottor De Luca in Grey’s Anatomy.
A due protagonisti della musica già molto amati come Colapesce e Dimartino il Nastro d’Argento per la migliore ‘colonna sonora’ per il road movie che li ha lanciati sullo schermo, La primavera della mia vita di Zavvo Nicolosi. Per loro anche il premio Nastri d’Argento/Hamilton Behind the camera per l’exploit che ci hanno regalato come protagonisti ormai anche del cinema in un rapporto speciale con la musica. Per la migliore ‘canzone originale’, infine, Nastro d’Argento alla straordinaria interpretazione di Marco Mengoni del brano Caro amore lontanissimo e a Riccardo Sinigallia autore del testo costruito sulla musica del grande Sergio Endrigo. La canzone, edita da Sugar Music/Concertone e riscoperta da Caterina Caselli, è contenuta nella colonna sonora del film Il Colibrì di Francesca Archibugi, dal best seller di Sandro Veronesi.
Più di 120 i Giornalisti Cinematografici che hanno espresso per voto notarile le loro scelte e attribuito, come da tradizione, premi ad artisti e tecnici che rendono grande il nostro cinema. Per il miglior ‘soggetto’ Nastro d’Argento a Emanuele Crialese per L’immensità, per la ‘fotografia’ a Michele D’Attanasio per L’ombra di Caravaggio, Ti mangio il cuore, per la ‘scenografia’ a Tonino Zera ancora per L’Ombra di Caravaggio e Mixed by Erry, per i ‘costumi’ a Carlo Poggioli L’Ombra di Caravaggio, per il ‘sonoro’ al già citato Alessandro Palmerini per Le otto montagne.
Questa 77.ma edizione dei Nastri d’Argento, realizzata con il sostegno del MiC Ministero della Cultura – Direzione generale per il Cinema, è stata dedicata ai film #soloalcinema, “un atto di solidarietà e di impegno dei Giornalisti Cinematografici per la campagna appena lanciata dal Mic”. Sottolinea la Presidente Laura Delli Colli a nome del Direttivo Nazionale
E conferma il Sottosegretario Lucia Borgonzoni che ha tenacemente lavorato per l’iniziativa di Cinema Revolution affiancando l’impegno delle categorie in prima linea nella distribuzione e nell’esercizio: “Come ben dimostra la 77.ma edizione di questa prestigiosa manifestazione, il cinema italiano è in piena salute. I prodotti dell’audiovisivo, le storie, i volti che animano il grande schermo così come i bravissimi professionisti che lavorano dietro la macchina da presa rappresentano un’eccellenza nel panorama culturale mondiale e stanno meritatamente conquistando fette sempre più grandi di pubblico internazionale e di mercato.” “Come Ministero – continua la Borgonzoni – stiamo lavorando senza sosta affinché l’intero settore possa continuare a crescere. Molte le misure messe in campo. Non ultima, la campagna ‘Cinema Revolution’, che con un investimento di circa 20 milioni di euro mira a riportare il pubblico nelle sale anche nei mesi estivi e i primi risultati sulle presenze ci lasciano ben sperare”.
E conclude: “Ringrazio i Nastri D’Argento per aver scelto di sostenere l’iniziativa e ancora ringrazio tutti coloro i quali rendono possibile la realizzazione di questa importante occasione di promozione e valorizzazione dell’industria cinematografica italiana. Le mie congratulazioni a tutti i professionisti protagonisti dell’edizione 2023 del premio e complimenti ai vincitori”.