Solo tre giorni di riprese, ma per Napoli un grande evento: si tratta de “Le Voci Umane” con Sofia Loren protagonista dell’adattamento del testo teatrale di Cocteau firmato da Erri De Luca, e diretto dal figlio Edoardo Ponti.
Il film è stato girato nei primi giorni di luglio tra Palazzo Reale, il Belvedere del Largo Sant’Antonio a Posillipo, via Solitaria e Palazzo dello Spagnolo. Nonostante la breve durata delle riprese, il film ha richiesto un grande impegno da parte della Film Commission Regione Campania per ricerca ambienti, preparazione e permessi . Un’esperienza comunque gratificante.
“Sofia Loren è un’icona del talento e della bellezza di Napoli nel mondo”, racconta Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Regione Campania, “ e lavorare per assicurare la migliore accoglienza a questo piccolo grande film, è stato quasi un dovere culturale, oltre che una grande emozione”.
“Ci sarebbe piaciuto avere più risorse – è il rammarico di Gemma – non solo per poter garantire una migliore accoglienza, ma soprattutto per poter coinvolgere giovani, studenti di cinema, in incontri con i grandi professionisti che hanno lavorato al film”. Direttore della fotografia, infatti, è il pluripremiato Rodrigo Prieto (“Argo”, “Wall Street – Il denaro non dorme mai”, “21 grammi” ) la scenografia è firmata da Maurizio Sabatini (“La migliore offerta”, “Baarìa”) e i costumi da Mariano Tufano (“Una vita tranquilla”, “Nuovomondo”). Ha prodotto Masi Film.
A luglio è tornato a Napoli anche Mario Martone, per girare, sulla scogliera di Marechiaro, una scena “fuori piano” del suo prossimo film su Giacomo Leopardi “Il giovane favoloso”, interpretato da Elio Germano e prodotto da Palomar, mentre per settembre sono attesi Vincenzo Salemme che dirigerà e interpreterà “E…fuori nevica” prodotto da Cinema Undici, e Antonio Frazzi che dirigerà la fiction Tv su Don Peppe Diana, il prete (interpretato da Alessandro Preziosi) assassinato dalla camorra nel 1994; una coproduzione Aurora Film e Rai la fiction Tv
Con “Don Diana” ritorna il genere che ha caratterizzato l’intensa stagione di location napoletane a partire dallo scorso inverno, tra “Take Five” di Guido Lombardi, “ I milionari” di Alessandro Piva, “Song’e Napule” dei Manetti Bros. E naturalmente la serie TV “Gomorra – la serie” prodotta da Cattleya per Sky Cinema, che prosegue le riprese partite nello scorso febbraio.
“Nonostante le difficoltà – tiene a sottolineare Maurizio Gemma- il territorio dimostra di avere le potenzialità per poter accogliere e sostenere anche progetti di grande complessità”.