direttore Paolo Di Maira

N.C.N./Gli Indipendenti vanno in rete

950 incontri di co-produzione su 27 progetti per 288 partecipanti ( tra registi, produttori e distributori): sono i numeri di La Fabbrica dei Progetti/New Cinema Network 2011, il mercato di co-produzione del Festival Internazionale del Film di Roma, che alla sua sesta edizione “ha nuovamente dimostrato di essere una piattaforma efficiente ed informale di networking, dove produttori e cineasti europei possono trovare concrete opportunità  di sviluppo e di finanziamento per i propri progetti”, commenta soddisfatta la responsabile della sezione, Lucia Milazzotto.


E infatti, nonostante abbia alle spalle solo cinque edizioni, ad oggi NCN può vantare 59 progetti diventati film, tra cui “L’Uomo che Verrà ” di Diritti, “Another Kind of Silente” di Santiago Amigorena, “Io sono Lì” di Andrea Segre, “La Teta Asustata” di Claudia Llosa, “Simon Konianski” di Micha Wald, “Life in One Day” di Marc De Cloe, “The Invisible Eye” di Diego Lerman, “Poupoupidou” di Gerald Hustache-Mattieu.


La validità  della formula è confermata dalla crescita costante di NCN , che prese forma nel 2006 con 91 partecipanti, arrivando a triplicarli nel 2011, con società  del prestigio di Wild Bunch, Bankside, Le Bureau, Arte, Intramovies, K5, Indiana Productions, Rai Cinema, Indigo, Cattleya, Barbagallo, Match Factory, Future Films, Haut & Court.


Alla fortuna di NCN concorre la rete di alleanze che il mercato è riuscito a creare: con il Sundance Institute, con Cannes Cinefondation, con Rotterdam Cinemart, con Sarajevo Cinelink, con Screen Institute Beirut, e soprattutto con Eurimages.
Eurimages (il Fondo Europeo del Consiglio d’Europa) per il secondo anno consecutivo ha affidato alla giuria di NCN “” composta da Peter Gustafsson, Rosanna Seregni e Simon de Santiago – il compito di assegnare l’Eurimages Co-production Development Award, un premio in denaro di 30.000 euro destinato allo sviluppo del miglior progetto presentato a NCN, che risponda ai criteri di collaborazione e co-produzione che ispirano Eurimages.


La Giuria ha quest’anno assegnato il premio, consegnato direttamente dal Presidente di Eurimages Jobst Plog, al progetto franco-palestinese “Off Frame” di Mohanad Yaqubi, perché,”utilizzando un prezioso e dimenticato patrimonio filmico, mette in luce l’importanza del fare cinema come strumento rivoluzionario che ispira i popoli a lottare per il cambiamento”.


Oltre al premio di Eurimages, New Cinema Network ha anche assegnato il proprio premio, del valore di 10.000 euro “” stanziato da Fondazione Cinema per Roma “” al miglior progetto presentato nell’ambito di Focus Europe, la sezione di NCN dedicata ai progetti di opere seconde europee, che è stato assegnato a “Rising Voices” di Bénédicte Liénard e Mary Jimenez (Belgio),”per un’ indagine coraggiosa, appassionata ed equilibrata su un tema politicamente complesso ed attuale come quello dell’emigrazione, che oggi rappresenta una realtà  importante e scomoda per la maggior parte dei paesi Europei”.


La giuria ha anche deciso di assegnare una Menzione speciale a ” Profondo nord” di Marco Luca Cattaneo (Italia), con la quale “ha inteso incoraggiare un giovane e promettente autore ad approfondire la ricerca interessante e molto personale delle sue origini”.

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