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direttore Paolo Di Maira

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MOVIEMENT/ Cambiano le abitudini degli spettatori

“Moviement” sta cambiando le abitudini delle persone, la sala cinematografica torna ad essere considerata dai consumatori come intrattenimento “desiderabile” anche in estate. Quella che sembrava essere un’ impresa impossibile comincia a diventare realtà:

 Il 63% dei frequentatori di cinema è disposto a modificare il proprio comportamento e a incrementare la frequenza al cinema d’estate a fronte di un’offerta ricca e interessante.

E’ quanto emerge dalla ricerca condotta da GFK, presentata durente le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento.

GFK ha messo a confronto i dati dell’ultima ricerca effettuata nel 2017 con questa, misurando il gradimento del cinema d’estate.

1.600 interviste personali hanno permesso di creare un campione rappresentativo a livello nazionale per studiare gli effetti del progetto MOVIEMENT sull’audience Cinema.

La percezione di quantità, qualità e popolarità dei film estivi sta sensibilmente migliorando. Aldilà della reale conoscenza del brand MOVIEMENT, in soli 6 mesi,  il pubblico ha percepito con chiarezza il cambiamento in corso.

Il pubblico esprime un diffuso apprezzamento e nessuna critica al progetto MOVIEMENT (55%) e crede che questa iniziativa influenzerà in maniera positiva l’incremento della frequenza al cinema nel periodo estivo (63%).

L’incremento della qualità e dell’attrattività dei film viene ritenuto fondamentale insieme alle attività di comunicazione e sensibilizzazione.

La ricerca si conclude con l’analisi dell’ultimo cruciale punto l’evoluzione degli orientamenti del Pubblico sul Cinema d’Estate (confronto 2017-2019).

Si registra come, rispetto al 2017, rimane immutato il gradimento degli spettatori verso il cinema d’inverno; una crescita di gradimento verso il cinema in primavera (48%, +6% rispetto al 2017) ma soprattutto un incremento della desiderabilità del cinema d’estate (estate in città 38%, estate in vacanza 30% con un +8% e + 6% rispetto al 2017).

Un cambiamento che, come previso dall’obiettivo iniziale del progetto, ha colpito soprattutto gli spettatori regolari (42% rispetto al 2017 +12%) e alto-frequentanti (primavera +13%; estate in città +11%, estate in vacanza +13%);

Dall’attuale scenario emerge un punto fondamentale: il 63% degli intervistati è disposto a modificare il proprio comportamento e a incrementare la frequenza al cinema d’estate a fronte di un’offerta ricca e interessante.

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