direttore Paolo Di Maira

MIPCOM/L’Era del Cross Border

Sempre più sfumata la linea di demarcazione fra contenuti e tecnologia, tanto che ormai si può considerare superato il dibattito circa le minacce che Internet, il mondo digitale e portabile costituirebbero per la televisione.
Al Mipcom 2011 la parola d’ordine è cross border.
Questo è stato il focus del business del mercato dell’entertainment di Cannes, conclusosi lo scorso 6 ottobre, che ha interessato 12.550 delegati, 4211 società  e 102 paesi.

Emerge chiaro dalle parole di Anne Sweeney, presidente di Disney/ABC Television Group e copresidente di Disney Media Networks, nonché personalità  dell’anno di questa edizione del Mipcom:
“Il digitale non ha distrutto il nostro business, l’ha trasformato, non ha indebolito la televisione, l’ha rilanciata.”
Sweeney è poi passata alle cifre: l’audience televisivo globale arriverà  quest’anno a 3,7 miliardi di utenti e le ore di visione raggiungeranno la stupefacente quota di 140 miliardi.
Previsioni che trovano fondamento nello scenario attuale, come sottolineato dalle molteplici, autorevoli voci del mondo dell’entertainment.

Fox ha prevenduto un episodio della nuova commedia “New Girl” su iTunes and VOD totalizzando più di 2 milioni di download.
Il conseguente passaparola su Facebook e Twitter hanno poi fatto sì che lo show risultasse il più seguito del network degli ultimi dieci anni.

Ted Sarandos
, a capo di Netflix, durante la conversazione con Mike Lang, amministratore delegato di Miramax (che con Netflix ha un accordo di distribuzione) ha affermato che fra il 50 e il 60% dei propri utenti guarda serie televisive.
E proprio al Mipcom Netflix ha siglato un deal con la televisione pubblica norvegese (NRK) e i suoi fornitori di contenuti seriali Rubicon TV e Seven One International, grazie al quale ha ottenuto la licenza per il Nord America e l’America Latina della serie in 8 puntate “Lilyhammer”, che racconta il trasferimento in Scandinavia di Frank “The Fixer” Tagliano, boss della mafia di New York.
Netflix ha inoltre acquistato i diritti per la premiere in Nord America dei “Borgia” di Tom Fontana, prodotta da Beta Film.


La convergenza e la collaborazione sempre più stretta di tutti i players del mercato dell’entertainment va di pari passo con la partecipazione sempre più attiva e creativa delle audience: Indiegogo (Usa) e Tuscoprod (Francia) sono due nuove piattaforme di crowdfunding, delle vetrine online dove gli utenti possono organizzare le loro campagne di richiesta di finanziamento da parte del pubblico: se la prima è aperta ad ogni tipo di progetto, la seconda si concentra solo sull’audiovisivo.
Il meccanismo fa leva sull’esigenza di condivisione e partecipazione da parte del pubblico, che viene “ricompensato” con vari bonus per le sue donazioni: dall’invito sul set, alle feste legate al film, all’eventuale anteprima, alla possibilità  di vedere gratuitamente in streaming un film (questa è un’iniziativa di Tuscoprod, che ha creato una piattaforma VOD, finanziata dal CNC, acquisendo una library).
I gestori delle piattaforme di crowdfunding ottengono una percentuale sulle somme raccolte per ogni progetto (il 4% Indiegogo, il 10% Tuscoprod).


La partecipazione creativa degli utenti è il principio ispiratore di “The Entertainment Experience”, un film totalmente “user generated”e crossmediale (internet, cinema televisione, games, eventi live, dispositivi mobile) sostenuto dalla olandese FCCE sotto la direzione artistica di Paul Verhoven.
Seguendo la traccia dei primi tre minuti di sceneggiatura presenti sul sito, chiunque (in Olanda) potrà  cimentarsi nei diversi aspetti della realizzazione del film (recitazione, sceneggiatura, effetti speciali, musica).
Ne usciranno due film (si prevede per giugno 2012): il primo realizzato dai partecipanti selezionati da Verhoven, e diretti da un regista (il processo sarà  documentato nella parte televisiva del format), il secondo, diretto da Verhoven, ispirato dai contributi degli utenti.

E in questo nuovo e sempre più compatto mondo dell’entertainment non poteva mancare il cinema: molte le star del cinema presenti al Mipcom, oltre al sopracitato regista di “Robocop” e “Basic Insitnct”, Werner Herzog, che ha presentato il suo nuovo documentario (grande successo al festival di Toronto) “˜Into the Abyss “” A Tale of Death, A Tale of Life’, sui condannati alla pena capitale negli Stati Uniti, distribuito da ZDF.
Lo stesso tema darà  vita anche ad una serie tv in quattro puntate “Death Rows”, per Channel Four, sempre diretta dal regista tedesco e distribuita da ZDF.
E ancora, Kiefer Sutherland, star di “˜24′, il presidente della divisione Entertainment di Fox Entertainment Kevin Reilly e il produttore esecutivo Tim Krieg, hanno lanciato al Mipcom la nuova serie “˜Touch’ (creata da Krieg stesso).
Facce “da cinema” anche sul red carpet degli Screenings, dove hanno sfilato Ashley Judd, Cliff Curtis e Adriano Giannini, protagonisti di “Missing”, la nuova serie di ABC, che Disney ha venduto già  in 80 paesi. Il primo episodio è stato presentato al Mipcom in anteprima mondiale.


Sarà  Warner Bros (International Television Division) lo sponsor esclusivo del Fresh Talent Pitch all’interno di MIPFormats 2012: lo hanno annunciato congiuntamente Andrew Sein, vice presidente alle vendite e allo sviluppo dei format creativi e Laurine Garaude, direttrice della divisione televisiva del Reed Midem.
W.B. si impegnerà  a spendere 25 mila euro per sviluppare il progetto vincitore (preferibilmente come prodotto televisivo) attraverso una delle sue società  di produzione.

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