direttore Paolo Di Maira

MIA: PREMIATI MISS FALLACI e DARKSIDE

1.800 accreditati totali, 700 operatori in media ogni giorno presenti onsite – per un totale di 3.000 presenze, 5.000 passaggi totali negli spazi interni ed esterni di Palazzo Barberini e Cinema Quattro Fontane, in un ambiente protetto e Covid proof, nel pieno rispetto dei protocolli previsti. Numerosissime anche le presenze e le attività online: 3.000 utenti attivi sulla piattaforma in cinque giorni da 50 paesi (con un incremento del 20% di paesi rappresentati rispetto al 2019), 3.500 views di contenuti in streaming, 620 gli operatori stranieri, divisi tra on site e online: sono questi i numeri annunciati dal MIA in chiusura della sua sesta edizione.

Due i progetti italiani premiati a conclusione della sezioni di pitching e coproduction forum del MIA: la serie “Miss Fallaci takes America” scritta e diretta da Alessandra Gonnella e Miriam Leone (che interpreterà anche Oriana Fallaci nella serie) e prodotta da Minerva Pictures e Redstring ha vinto il nuovo Premio ViacomCBS International Studios, mentre il documentario “Darkside, the quest for dark matter detection” di Matias Guerra e Matteo Corbi prodotto da Vis, si è aggiudicato il Nat Geo Award con cui National Geographic premia il pitch di documentario più capace di combinare grandi qualità artistiche e produttive e significative potenzialità commerciali.

Per quanto riguarda i progetti della sezione MIA|Film Coproduction Market, l’Eurimages Co-Production Development Award è stato assegnato quest’anno a “Dalva” di Emmanuel Nicot, prodotto da Julie Esparbes (Hélicotronc, Belgium) e Delphine Schmit (Tripode Productions, France), mentre l’Arte Kino International Prize ha premiato “Ebba” di Johanna Pyykkö (Norvegia), prodotto da Verona Meier(Ape&Bjørn).

“La verità su La dolce vita” di Giuseppe Pedersoli, prodotto da Arietta Cinematografica (Gaia Gorrini), dsitribuito in Italia da Istituto Luce e venduto nel mondo da Intramovies si è conquistato il Lazio Frames Award, riconoscimento che la Regione Lazio assegna aun’opera presente nelle sezioni del MIA – What’s Next Italy, GREENlit e Italians Doc It Better – il cui contenuto, impatto produttivo, possibili sviluppi internazionali e il coinvolgimento di risorse del territorio possono rappresentare al meglio le potenzialità produttive del Lazio, mettendo in evidenza italenti e le location del territorio.

Tre i vincitori del Premio Carlo Bixio, con cui APA, RAI e RTI, (e il patrocinio di SIAE) supportano la scrittura cinematografica e televisiva di progetti italiani: da “Taneen” di Greta Frontani ed Elisa Orrico (miglior soggetto); “Il Caso Serena Mollicone” di Matteo Bianchi e Raffaele Grasso (miglior concept di serie); “Non chiamateci influencer” di Susanna Ciucci, Ilaria Polimeni ed Elettra Sofia Mauri (Premio“Cordusio per i Giovani” promosso e finanziato dalla società bancaria Cordusio SIM)

All’interno  della categoria C EU SOON, “Dark Heart Of The Forest” (Le coeur noir des forêts) di Serge Mirzabekiantz (Belgio, Francia) prodotto da Hélicotronc (Belgio) e Sacrebleu Productions (Francia) e  “The Penultimate” (Den Næstsidste) di Jonas Kærup Hjort (Danimarca, Norvegia) prodotto da Rikke Tambo Andersen (Tambo Film, Danimarca) e Gary Cranner (Chezville, Norvegia) si sono contesi lo Screen International Buyers’ Choice Award.

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