A due mesi dalla “Grande Alleanza”, nata alle Giornate Professionali di Riccione, fra distributori esercenti e film commission (leggi qui), Marche Film Commission ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un nuovo bando dedicato alle sale, che prevede uno stanziamento complessivo di 2.400.000 euro che possono includere interventi di efficientemente e risparmio energetico delle strutture, il loro ammodernamento o adeguamento strutturale e tecnologico della sala stessa o dei servizi complementari offerti; il miglioramento dell’accessibilità, l’eliminazione delle barriere architettoniche; l’adeguamento antisismico
Il direttore di 01 Distribution, Luigi Lonigro, parla della proposta, precedentemente suggerita dal il presidente di Fondazione Marche Cultura, Avv. Andrea Agostini di creare un momento professionale nelle Marche, ad Ancona che faccia dialogare tutti gli elementi della filiera. A Riccione pensato ad un protocollo nazionale, che metta in rete i distributori e le film commission.” E ha ricordato, che, l’Italia è stato il paese che ha avuto nel 2023 la maggiore crescita del mercato theatrical dopo la pandemia (i dati sono stati forniti ieri, 29 agosto, all’interno dell’incontro “I numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano 2023”)
Le film commission italiane, sono “a disposizione di questo settore: Italian Film Commissions – che quest’anno festeggia il ventennale dalla sua nascita – intende attivare concrete collaborazioni sull’asse distributivo. Oltre al sostegno alla produzione cinematografica (dallo sviluppo alla ricerca location fino alle riprese), le Film Commission rappresentano da sempre un’efficace risorsa anche per la promozione, la comunicazione e la diffusione delle opere, grazie alla fitta rete di legami e relazioni istituzionali e culturali sui singoli territori e alla capacità di coinvolgere addetti ai lavori, così come studenti, appassionati e l’intera cittadinanza” afferma la presidente di Italian Film Commissions, Cristina Priarone, ricordando anche la possibilità di “organizzare anteprime strabilianti, in contesti straordinari legati al territorio e che prevedono magari un coinvolgimento diretto delle imprese.”
Da Gianluca Curti produttore e presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, arriva l’idea di realizzare “un accordo fra produttori indipendenti e film commission da usare come ponte per le sale di prossimità, per distribuire, ad esempio, per le opere prime e seconde con un budget fino a 3,5 milioni di euro” Opere come Neve, di Simone Riccioni, un film sul bullismo, citato da Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche, come uno dei progetti realizzati con il contributo dei fondi regionali.
Per definire proposte concrete, IFC Italian Film Commissions, l’Unione Distributori ed Editori di Anica e ANEC, sigleranno un protocollo che verrà presentato in ottobre a Roma.
Afferma Mario Lorini, presidente ANEC: “Dopo aver introdotto e condiviso l’importanza dell’azione degli esercenti sui territori nella promozione e supporto al lancio dei film italiani, in occasione dei nostri AnecLab, siamo felici che il percorso giunga a un’ intesa concreta, collegiale, che darà senz’altro nuova linfa e opportunità al miglior sfruttamento del nostro prodotto nazionale.”
Il protocollo darà il via ad un tavolo permanente di lavoro che si riunirà con cadenza trimestrale per agevolare la massima collaborazione tra le 20 film commission, i distributori e la rete di sale cinematografiche, a beneficio delle opere e del comparto dell’audiovisivo.