Giuseppe e Sofia sono un vecchio allevatore e una giovane donna, che si ostinano a rimanere tra le montagne dove sono nati, per non perdere la speranza e dare un senso alle proprie vite.
La trama è quella di Neve e sangue opera prima del regista marchigiano Giorgio Cingolani, prodotta da Arbash, un film di finzione che si ispira però a una storia vera e affronta il tema del terrremoto che nel 2016 ha colpito le Marche, e della mancata ricostruzione che ne è conseguita, e che ha costretto la gente a vivere nelle casette prefabbricate, parlando anche dello spopolamento delle montagne, che rischiano di desertificare, sia fisicamente che culturalmente, interi territori del nostro paese.
Le riprese, iniziate ieri, 10 gennaio, interessano le zone di Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo sul Nera, e le montagne limitrofe (monti Sibillini), e sono realizzate anche con il sostegno della Regione Marche attraverso il Bando Filiera Cineaudiovisiva – Fondi POR FESR 2014-2020, e di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura.
Il regista e antropologo recanatese ha voluto dare al film un taglio documentaristico scegliendo come attori gli abitanti delle zone terremotate.
Altro set che ha battuto ieri il primo ciak sui Monti Sibillini, a Torchiaro, piccolo borgo in provincia di Fermo, è Castelrotto, commedia nera investigativa, esordio alla regia di Damiano Giacomelli.
Il film, interpretato da Giorgio Colangeli, Denise Tantucci, Fabrizio Ferracane, Giorgio Montanini, Antonella Attili, Mirco Abbruzzetti, Stanley Igbokwe, Ermanno De Biagi, ha per protagonista Ottone un ex cronista e maestro elementare in pensione del paesino appenninico di Castelrotto, che d’improvviso viene sconvolto da una terribile vicenda. Il progetto è risultato vincitore del bando 2019 di sostegno alla produzione cinematografica della Regione Marche – Marche Film Commission, regione dove risiedono tutti i capo reparto e gran parte delle maestranze coinvolte nella realizzazione del film.
E’ prodotto anche dalla marchigiana YUK! film, dello stesso regista, che è anche fondatore della scuola di cinema Officine Mattòli, dove dal 2010 coordina il corso di filmmaking. L’uscita nelle sale è prevista tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023.