Quest’anno, al Lido, la grande arte al cinema gode di ottima frequentazione. Attraversa la competizione ufficiale, con “Van Gogh – At Eternity’s Gate” di Julian Schnabel con Willem Dafoe, s’insinua come un thriller in “Una storia senza nome”, film fuori concorso di Roberto Andò sulla vicenda del Caravaggio rubato a Palermo; ritrova la sua dimensione classica, divulgativa, nello spazio dell’Ente dello Spettacolo, che il 2 settembre (alle 15,00) ospiterà un incontro con Magnitudo Film, produttori esecutivi e coproduttori con Sky di grandi eventi per il cinema, come “Raffaello, il Principe della Arti in 3D”, il recente “Caravaggio-l’anima e il sangue” fino all’ultimo “Michelangelo, Infinito” nelle sale in autunno.
Se nella convention di Cinè (a Riccione, nello scorso luglio) il produttore, regista e amministratore delegato di Magnitudo Film, Francesco Invernizzi, ha comunicato al mercato l’ampliamento della mission della società – l’ingresso nella distribuzione, forte dall’alleanza strategica con la piattaforma Tvod Chili – per il raffinato pubblico della Mostra ha scelto ospiti prestigiosi che lo supporteranno nella presentazione del catalogo.
Sarà infatti Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese e curatrice della mostra su Bernini conclusasi nello scorso febbraio, insieme a Luigi Ficacci, storico dell’arte e soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Lucca e Massa Carrara ad introdurre il titolo forte con cui Magnitudo aprirà la stagione in sala.
“Bernini” sarà nei cinema il 12-13-14 novembre. Commenta Invernizzi: “è una straordinaria occasione per raccontare al pubblico del cinema sia l’opera del maestro del barocco sia la Galleria Borghese che ha ospitato la mostra: esiste un legame profondo tra l’opera e il luogo, dal momento che il cardinale Scipione Borghese fu colui che commissionò a Bernini la maggior parte delle opere”. L’esposizione di oltre 60 capolavori alla Villa Borghese è stata infatti salutata dagli esperti d’arte come il “ritorno a casa” di Bernini.
E’ orgoglioso, Invernizzi, di poter proporre qualche abstract del film nello stesso luogo dove un anno prima ne aveva annunciato la realizzazione. Per “Palladio” ospiti d’eccezione: Antonio Foscari, docente di architettura, storico dell’arte e profondo conoscitore del territorio, oltre che proprietario della “Malcontenta”, l’unica villa palladiana sulla riviera del Brenta (“uomo colto e raffinato”, racconta Invernizzi, “il professor Foscari ci ha consentito di girare negli interni della Villa con l’illuminazione delle candele”), e il professore Lionello Puppi, storico dell’arte, accademico e docente ordinario all’Università Ca’ Foscari di Venezia e già presidente del corso di laurea in conservazione dei beni culturali.
Tra “Bernini” e “Palladio” altri titoli, targati Magnitudo, approderanno in sala con cadenza quasi mensile.
“Dinosaurs-for sale”, la “seconda” vita delle creature preistoriche, dagli scavi fino alle Gallerie e Case d’Asta (uscita 10-11-12 dicembre); “Matera” (uscita 21-22-23 gennaio) quello che è stato più di tutti il luogo rappresentativo della vita contadina e delle tradizioni rurali, diventa oggi patrimonio dell’UNESCO; “Leonardo 500” (“partiamo dalla verità di Leonardo attraverso la rilettura dei codici”, annota Invernizzi del film che uscirà il 18-19-20 febbraio); “La stanza delle meraviglie,” viaggio nelle preziose collezioni una volta appannaggio di principi e re, ora cedute a musei pubblici ma alcune ancor’oggi private, (11-12-13 marzo).
Infine “Canova” (1-2-3 aprile), che oltre ad essere una ricostruzione della vita e dell’opera dello scultore neoclassico, indaga un suo aspetto poco conosciuto: non tutti sanno, infatti, che Canova, dopo la caduta di Napoleone, ebbe l’incarico di recuperare i tesori d’arte trafugati.
L’avventura distributiva di Magnitudo parte in un momento in cui, in controtendenza al generale calo di spettatori italiani in sala, i grandi eventi, o contenuti aggiuntivi, si sono rivelati uno dei migliori frutti della digitalizzazione delle sale, triplicando in pochi anni il proprio pubblico. La società guidata da Francesco Invernizzi si è inserita nel trend di crescita partendo dal mercato internazionale: “ad oggi dialoghiamo con distributori di circa 70 Paesi”, conferma. In questo disegno è strategica la partnership con Chili, “una finestra verso il futuro”. Un futuro fatto non solo di cinema ma anche di “tutte le forme di sfruttamento che offre il mercato”.