Il Made in Italy si è presentato al Festival di Berlino puntando sul vincente connubio fra cibo e cinema.
Lo ha fatto attraverso il TrailerFilmFest in the World, che ha “debuttato” al Martin Gropius Bau proprio con l’idea di promuovere questo binomio all’interno delle vetrine cinematografiche più prestiogiose.
Il Trailer Film Fest in the World è organizzato dall’associazione culturale Seven in collaborazione con Buonitalia, società voluta dal Ministero per le Politiche Agricole, alimentari e forestali per valorizzare e far conoscere l’agroalimentare made in Italy.
“Ogni volta che parliamo d’Italia parliamo anche di food. E’ necessario che la cultura, il turismo e l’agroalimentare stiano assieme, perché dietro ogni prodotto c’è la storia di una cultura e di un territorio, e il cinema può veramente determinarne la fortuna, – spiega Walter Brunello, presidente di Buonitalia.- E’ per questo che alla nostra azione difensiva per la qualità ne vogliamo accompagnare una offensiva, che consiste nel portare al consumatore la bontà dei nostri prodottii. E questa è tanto più efficace quanto più transita attraverso la cultura.”
Il TrailerFilmFest in the World è la sezione itinerante del TrailerFilm Fest (a Catania dal 23 al 25 settembre 2010).
“Il TFF in the World nasce con l’obiettivo di di esportare l’eccellenza del Made in Italy nella sua declinazione cinematografica e gastronomica, e di far conoscere così l’intima relazione fra cinema e cibo”.
Con queste parole Stefania Bianchi, direttore artistico del TrailerFilm Festival, ha aperto il primo dei tre eventi, “Un assaggio di autentiche emozioni”, dove ad una selezione di trailer degli ultimi 60 anni di cinema italiano ha fatto seguito una degustazione di cibi italiani.
“Il Festival di Berlino ha una sezione di film dedicati proprio alla gastronomia, all’interno della quale i film italiani incontrano sempre un grande successo di pubblico, – ha dichiarato Luciano Sovena, amministratore delegato di Cinecittà Luce (che ha collaborato alla proiezione dei trailer)- questo Festival è dunque un importante punto di partenza per un’iniziativa che punta sull’abbinamento fra prodotti italiani di eccellenza in un contesto culturale.”
Gli incontri seguenti ssono stati dedicati a “Il Gusto nel cinema di Pupi Avati”, e a “Il Cibo nel cinema di Federico Fellini”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Federico Fellini.
Si sente sempre più forte l’esigenza, dunque, di creare un sistema di Made In Italy, dove il cinema rafforzi i propri legami con altri ambiti legati all’eccellenza. Il cinema, insomma, deve guardare oltre i suoi (ormai asfittici) confini per trovare nuove risorse.
E non a caso, forse, il debutto del TFF in the World è stato accompagnato dall’intervento dell’Onorevole Gabriella Carlucci, che, affiancata dall’economista Mario La Torre, ha dato avvio al “road show” concepito per illustrare ai produttori stranieri i nuovi benefici fiscali introdotti dalla nuova legge Sul Tax Credit e sul Tax Shelter (tutte le misure relative al Tax Credit sono già state appovate, per quanto riguarda il Tax Shelter, invece, sono in attesa di approvazione le misure concernenti gli investitori esterni alla filiera cinematografica, le industrie tecniche e la digitalizzazione).
“Per il 2010 il Governo italiano ha stanziato 25 mln di euro per il Tax credit e 80 mln di euro per il Tax shelter, -ha ricordato Carlucci. “”Segno tangibile che il Tax Credit sta funzionando è il fatto che due importanti produzioni nordamericane, “The Tourist” e “Tha American” ne stanno beneficiando, mentre spendono molto denaro investendo nel nostro paese.
E’ assolutamente necessario illustrare questi nuovi incentivi ai produttori stranieri, perché questi ultimi scelgano di girare in Italia dimostrando nei fatti l’efficacia di queste misure, che in questo modo speriamo di riuscire a estendere oltre il 31 dicembre 2010.”
C.M.