Il tax credit a favore dell’industria cinematografica (ne abbiamo parlato nel numero di febbraio di Cinema & Video International), inserito per la prima volta con la legge Finanziaria 2008, è stato cancellato dal governo con il decreto legge 27 maggio n. 93, per la copertura dei recenti provvedimenti su Ici e straordinari.
L’atto del governo ha mobilitato le categorie dell’industria dello spettacolo italiano: ANICA, API, AGIS hanno duramente stigmatizzato l’inadempienza del governo, e in un comunicato esprimono ” lo sgomento per l’eliminazione delle misure di incentivo fiscale per il cinema decisa dal Governo, in incomprensibile contraddizione con la dichiarata volontà di abbandonare le politiche assistenzialistiche del passato per dar vita a un circolo virtuoso di nuovi investimenti, nuova occupazione, nuovi film”.
Come prima misura è stato adottato il boicottaggio di tutti i festival nazionali: nessun film italiano sarà presente a Venezia, Roma, Torino. “L’ANICA, l’AGIS e l’API “” recita ancora il comunicato – invitano tutto il mondo dell’industria culturale a unirsi a questa iniziativa”.