ll principe Aden (Prince Aden), il nuovo film dei fratelli De Serio e Urania, opera prima di Pier Lorenzo Pisano, sono i due progetti italiani che fanno parte della selezione dell’8° edizione di Alliance 4 Development (A4D), il programma di Locarno Pro dedicato al di co-sviluppo di progetti cinematografici provenienti da Austria, Francia, Germania, Italia e Svizzera.
Dal 4 al 6 agosto, i delegati degli 11 progetti selezionati da un totale di 74 candidature saranno seguiti da esperti internazionali nelle loro presentazioni e parteciperanno a incontri individuali con potenziali partner, a panel ed eventi di networking di alto profilo.
Il programma di tre giorni si concluderà con una cerimonia di premiazione in cui i progetti avranno l’opportunità di vincere uno dei premi messi in palio da diversi partner: l’Alphapanda Market Breakout Award, che consiste in servizi di consulenza per un valore di 3’000 euro; un soggiorno di consulenza per la sceneggiatura presso DreamAgo, offerto dalla Valais Film Commission per un valore di 5’000 CHF; il MIDPOINT Consulting Award per una consulenza online sulla sceneggiatura con uno degli esperti del MIDPOINT Institute; e il Ticino Film Commission Residence Award, che prevede 2 giorni di location scouting (per un valore di 4’000 CHF) e una lettera di intenti (LOI) per il sostegno finanziario alla società di produzione (fino a un valore di 12’000 CHF) se il film sarà girato interamente o in parte in Ticino (Svizzera).
Il Principe Aden è un film in costume ambientato negli anni ’30, ed ha per protagonista Aden Sciré, giovane somalo che, arruolato nell’esercito fascista, viene ferito a una gamba e si trova così a diventare, suo malgrado, un eroe di guerra del regime mussoliniano e simbolo dell’Africa Italiana.
É una co-produzione fra La Sarraz Pictures di Alessandro Borrelli, la portoghese O Som E A Furia, (Luis Urbano) e la francese Films Grand Huit (Lionel Massol), che gode del contributo del MiC e del sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Urania è prodotto da Domenico Procacci e Laura Paolucci per Fandango, Italia.
“La selezione di quest’anno spazia tra generi, visioni e temi diversi in un equilibrio dinamico tra cineasti emergenti e più affermati. Siamo orgogliosi di sostenere questi progetti, tra cui molte opere prime e più della metà di registe donne, e affiancarli lungo l’arco del loro sviluppo.” Ha dichiarato Francesca Palleschi, Project Manager di Alliance 4 Development.
I progetti selezionati ad Alliance 4 Development:
Calm, diretto da Sara Fattahi, prodotto da Sabine Moser e Oliver Neumann (FreibeuterFilm, Austria)
ll principe Aden (Prince Aden), diretto da Gianluca e Massimiliano De Serio, prodotto da Alessandro Borrelli (La Sarraz Pictures, Italia) in coproduzione con Luis Urbano (O Som E A Furia, Portogallo) e Lionel Massol (Films Grand Huit, Francia)
Irina Makinskaia (titolo provvisorio), diretto da Alexandra de Saint-Blanquat, prodotto da Omar El Kadi e Nadia Turincev (Easy Riders Films, Francia)
La Passion d’Aline (The Passion of Aline), diretto da Rokhaya Marieme Balde, prodotto da Linda Vogel, Cyril Schäublin, Chantal Scheiner (Seeland Filmproduktion, Svizzera)
La P’tite (The Young One), diretto da Despina Athanassiadis, prodotto da Quentin Daniel (Wombat Films, Francia)
Mila/Marija, diretto da Andrina Mračnikar, prodotto da Alexander Dumreicher-Ivanceanu e Bady Minck (AMOUR FOU Vienna, Austria) e Daniel Hočevar (Vertigo Ljubljana, Slovenia)
Objet a, diretto da Ann Oren, prodotto da Kristof Gerega, Sophie Ahrens, Fabian Altenried (Schuldenberg Films, Germania)
Pas Ta Maman, diretto da Michèle Flury, prodotto da Jochen Laube, Fabian Maubach e Felix Schreiber (Sommerhaus Filmproduktion, Germania)
To Put Out One Fire, diretto da Jela Hasler, prodotto da Olivier Zobrist (Langfilm, Svizzera)
Urania, diretto da Pier Lorenzo Pisano, prodotto da Domenico Procacci e Laura Paolucci (Fandango, Italia)
Who/Man, diretto da Lorenz Merz, prodotto da Michela Pini (8horses, Svizzera)