direttore Paolo Di Maira

LOCARNO/I film italiani: molti giovani e opere prime

“Hogar”, opera prima dell’Italiana Maura Delpero sarà in concorso alla prossima edizione del 72esimo Festival di Locarno (7-17 agosto), la prima diretta da Lili Hinstin, che si aprirà con la proiezione di un’altra opera prima di una regista italiana, “Magari”, di Ginevra Elkann, coproduzione fra Wildside, RAI Cinema e le francesi Tribus P Films, Iconoclast, interpretato, fra gli altri, da Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, e venduto nel mondo da Rai Com.

Il film della Delpero è stato realizzato all’interno del Torino Film Lab, di cui recentemente ha vinto anche l’Audience Design Fund (vedi news). Targato TFL anche un altro film in concorso a Locarno, A febre” della brasiliana Maya Da-Rin.

Altra opera prima italiana in Piazza Grande è “The Nest” di Roberto De Feo, prodotto da Colorado Film, Vision Distribution, Prem1ere, venduto nel mondo da True Colours Glorious Films, e realizzato anche con il supporto di Film Commission Torino Piemonte (vedi news)

Concorrerà in Cineasti del Presente invece “L’apprendistato” di Davide Maldi, prodotto da Invisibile Film, L’Altauro, Red House. A curarne le vendite internazionali è Slingshot Films, che vende anche “Non è sogno” di Giovanni Cioni (produzione Giovanni Cioni, Arch Production) che sarà a Locarno Fuori Concorso, come anche “San Vittore”, corto di Yuri Ancarani, altro autore caro a Slingshot (prodotto da Studio Ancarani in coproduzione con Kunsthalle Basel, Castello di Rivoli, Italian Council MiBACT)

In concorso in Pardi di Domani troviamo invece il corto “Incompiuta” di Samira Guadagnuolo, Tiziano Doria.

Completano il panorama italiano, due premi: il Premio Utopia a Enrico Ghezzi, di cui verrà proiettato “La Macchina dello spazio”, e il Premio Cinema Ticino a Fulvio Bernasconi, di cui sarà proiettato “Fuori dalle corde”

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