direttore Paolo Di Maira

L’INDAGINE/Il Cinema della meglio Gioventù

In collaborazione con FONDAZIONE ENTE DELLO SPETTACOLO

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Davide Milani è presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo

 “I giovani italiani e il cinema” (www.rapportogiovani.it) è l’indagine a cura dell’Istituto Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo.

Su commissione della Fondazione Ente dello Spettacolo (www.entespettacolo.org) è stato realizzato un approfondimento sui Millennials – 1660 giovani tra i 19 e i 32 anni – e il consumo di cinema e in generale dell’audiovisivo in tutte le sue forme. L’indagine è stata presentata in anteprima alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e in maniera approfondita alla  10. Festa del Cinema di Roma.
Positivo il dato che emerge: i giovani italiani amano il cinema, frequentano la sala ma a determinate condizioni.
I Millennials chiedono strutture più attrezzate sotto il profilo tecnologico, preferiscono i multisala – multiplex ricchi di servizi (70,7%) piuttosto che un monoschermo (29,3%) – e scelgono film prevalentemente americani (61,5%), mentre i film italiani piacciono di meno (33,6% delle preferenze).
Al cinema i giovani vanno durante il weekend, nel primo spettacolo serale (28,9%), mentre il 26,5% di loro preferisce la visione settimanale.
Quando decidono di andare al cinema, i giovani si informano prevalentemente online sulla programmazione; per scegliere il film adatto ricorrono ai siti delle sale (19,8%), a blog e community dedicati al cinema (23,4%), oppure guardano il sito e il trailer ufficiali del film (23,1%).

A frenare invece il consumo di cinema in sala sembra essere il prezzo del biglietto: il 44,1% sostiene che sia troppo caro – il problema è più sentito al Nord, dalle donne, dagli over 25 e dai Neet. Dato preoccupante è che circa il 20,5% dei Millennials preferisce scaricare illegalmente i film da Internet.
Altre motivazioni della diserzione dalla sala sono legate alla diminuzione di strutture sul territorio, mentre c’è chi sostiene che la qualità dei film sia bassa e poco accattivante. Il 17% di loro predilige la visione domestica perché più confortevole.

La Fondazione Ente dello Spettacolo ha sostenuto questa ricerca dell’Istituto Toniolo nella convinzione che l’universo giovanile vada ascoltato e compreso, registrandone richieste e aspettative, al fine di promuovere un dibattito e un possibile miglioramento della fruizione cinematografica nella nostra industria culturale.

LA METODOLOGIA/Un osservatorio sulla condizione giovanile

LA SALA/Cinema Days: un successo su cui lavorare

IL FILM/Un altro immaginario è possibile

STRUMENTI/La Sfida educativa

STRATEGIE/La politica dei prezzi

 

 

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