Amadeo Peter Giannini, il banchiere che “finanziò la grande Hollywood”, ha fatto la sua apparizione al Lido di Venezia, durante la Mostra del Cinema: ieri, 4 settembre, nell’Italian Pavilion, è stato presentato – con la proiezione del teaser – il documentario sulla vita del fondatore della Bank of Italy e della Bank of America, prodotto dalla 39 Films e diretto da Michele Rovini.
Il documentario è uno dei primi frutti del Centro Studi Amadeo Peter Giannini, fortemente voluto e presieduto da Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission.
Amadeo Peter Giannini, di orgine ligure,vissuto a cavallo dei due secoli passati, “piegò” la finanza alla sua visione, non solo contribuendo alla ricostruzione di San Francisco dopo il terremoto del 1906 e alla costruzione del Golden Gate Bridge, ma rendendo possibile la realizzazione di capolavori quali “Il monello” di Chaplin, “Biancaneve e i sette nani” di Disney e “La vita è meravigliosa” di Frank Capra.
Il personaggio era schivo, non ha lasciato molta documentazione di sé, e il regista Rovini, presente all’incontro, ha scelto di raccontarne la storia facendone “un prodotto emotivo”.
“Grazie a personaggi come Giannini il mio lavoro – portare le eccellenze italiane nel mondo – è facilissimo”, ha riconosciuto Roberto Stabile, responsabile Progetti Speciali, DGCA/Cinecittà, intervenuto alla presentazione assieme a Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions e anche membro del Centro Studi. Priarone si è chiesta “ quello che Giannini può fare ancora per noi”, concludendo che il personaggio è un formidabile “catalizzatore per trasmettere la qualità dell’oggi”.
Cristina Bolla ha anticipato che una nuova presentazione del documentario verrà fatta il 17 ottobre nella sede dl Ministero del Made in Italy, promettendo che “questo è solo l’inizio del viaggio” attraverso la straordinaria vita di Giannini, non nascondendo l’ambizione che possa approdare a una serie televisiva.
Affiancata da Simonetta Porro, direttore amministrativo, Bolla ha colto l’occasione veneziana per enfatizzare i successsi di Genova Liguria Film Commission , che – con sostegni economici e servizi – ha attirato sul territorio ben 335 produzioni nel solo 2023. Merito anche dei Portofino Days, che hanno concretizzato il claim “Liguria terra di fiction”.
