Sembrano trovare riscontro nei numeri le ottimistiche previsioni del direttore dell‘European Film Market della Berlinale, Dennis Ruh, che con Cinema&Video International aveva parlato di El Niño di tutte le Berlinali (LEGGI QUI).
I professionisti dell’industria che hanno animato la settimana di attività iniziata il 15 febbraio e conclusasi ieri, hanno raggiunto la cifra record di 12,000, provenienti da 143 paesi.
Oltre 614 le società e le istituzioni (da 69 paesi) che avevano uno stand al Gropius Bau o al Marriott Hotel. Crescono gli espositori, mentre il numero dei buyers rimane stabile a 1,263.
664 i film presentati per 1029 proiezioni, incluse 536 anteprime di mercato, e 660 sono I nuovi progetti inseriti all’interno delle Producers & Project Pages, e che hanno dato vita a moltissimi incontri per cercare partners internazionali di. co-produzione.
“É apparso chiaro fin dal primo giorno, che l’EFM 2024, il primo evento dell’anno e anche il primo dopo la fine degli scioperi in USA, sarebbe stato ben frequentato ed estremamente vivace. Le agende dei partecipanti erano strapieni e si sono conclusi contratti ogni giorno, ha dichiarato Ruh.- I moltissimi partecipanti al programma di conferenze, soprattutto alle sessioni dedicate all’intelligenza artificiale, indicano che siamo decisamente ‘sul pezzo’ sui temi di attualità, e che nell’industria si sente un urgente bisogno di trasferire conoscenze e imparare per preparasi ai cambiamenti tecnologici ed economici che ci riserva il futuro.”
Per quanto riguarda le vendite realizzate sul fronte italiano, Rai Cinema con il nuovo marchio Rai Cinema International Distribution rende noto che Gloria!, opera prima di Margherita Vicario in concorso alla 74. Berlinale, è stato venduto in Francia, Germania, Austria, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Bulgaria, Corea e Grecia. Altre trattative sono tuttora in corso di definizione.
Gloria! è una produzione tempesta con Rai Cinema in coproduzione con tellfilm con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo con il supporto di Ufficio Federale Della Cultura Svizzero, con il contributo di Regione FVG, Film Commission Fvg con il contributo della Ticino Film Commission.
Le industry session si sono svolte per il secondo anno consecutivo nella nuova location del Documentation Centre for Displacement, Expulsion, Reconciliation, e hanno avuto grande visibilità e affluenza anche i nuovi partners quali AfroBerlin, l’Entertainment Finance Forum e il Gropius Dome, che è stato al centro degli eventi di netoworking, pranzi e celebrazioni, come Celebrating Connections, l’evento-show dedicato all’industria e alla creatività italiana nell’ambito di Italy Country in Focus (leggi qui)
I partecipanti in possesso di un badge di mercato (online) possono rivedere il programma delle conferenze dell’ EFM EFM Industry Sessions in video on demand fino alla fine di giugno. Disponibile anche una selezione dei film presentati al mercato: saranno in streaming fino al 31 marzo.