Sono 70 i nuovi progetti in cerca di co-produttori selezionati nelle varie sezioni del Co-Production Market and Pitching Forum del MIA, che si svolgeranno all’interno dell’8° edizione del Mercato Internazionale Audiovisivo di Roma, organizzato da ANICA e APA dall’11 al 15 ottobre, sotto la nuova direzione di Gaia Tridente, nella storica sede di Palazzo Barberini e al Cinema Barberini, direttamente collegato al Palazzo, appena restaurato e dotato delle più moderne tecnologie di proiezione.
Fra questi, 13 fanno parte della nuovissima divisione MIA | Animation CoProduction Market & Pitching Forum e mescolano Serie TV, Stand Alone e lungometraggi. Quattro i progetti italiani: The Breath Of The Mountain, primo lungometraggio animato per La Sarraz Pictures, che produce con La Testuggine, una storia di formazione per bambini e target pre-adolescenti dove il conflitto padre-figlia si sviluppa in una lunga avventura ricca di battaglie e simbolismi ispirati alla mitologia e all’iconografia dei bestiari medievali;The Black Diamond Race sviluppato da Gruppo Alcuni, una serie storica per i preadolescenti che si avventurano nell’era del Modernismo di inizio XXI secolo; Flydog, di Studio Movimenti, una serie che muove sul percorso già tracciato da artisti della narrazione contemporanea, eroi della cultura pop underground, promettendo di essere ben lontano dal politically correct. E ancora, in co-produzione con il Portogallo, Anselmo Wannabe di Massimo Ottoni, (prodotto da Federico Turani per Ibrido Studio), dove il piccolo Anselmo attraversa il mondo delle possibilità in termini di professioni.
La nuova sezione dell’animazione curata da un team tutto al femminile: Maïa Tubiana, Carla Vulpiani, Daniela Di Maio e Sabrina Perucca.
Una grande attenzione alla tematica femminile e a quella dello sport emerge dai progetti del MIA | DOC Co-Production Market & Pitching Forum: La Bambina del Napalm di Valeria Parisi, prodotto da Didi Gnocchi (3d Produzioni), su Kim Phúc la ragazzina ritratta nuda in una delle più celebri foto riguardanti la guerra del Vietnam; La ragazza triste di Bansky di Edoardo Anselmi, prodotto da Gioia Avvantaggiato(GA&A Productions), storia della porta rubata al Teatro Bataclan di Parigi dove Banksy aveva creato una sua opera d’arte, ritrovata poi in Abruzzo dopo essere stata venduta per 4 milioni di Euro. In Frammenti di un Percorso Amoroso, prodotto da Matteo Rovere(Groenlandia), Chloé Barreau analizza le memorie dei propri amori. Il racconto dello sport è affidato a Olhão Or Nothing, di Gabriele Micalizzi, prodotto da Luca Genova (The House Of) e Livio Basoli (Dude Originals) serie in 6 episodi su un’improbabile squadra di meravigliosi perdenti allenata da una star del calcio internazionale e a IMOLA 1994, di: Francesco Merini, prodotto da Ilaria Malagutti (Mammut film), che riporta il pubblico a quel Gran Premio in cui Ayrton Senna perse la vita cambiando per sempre la storia della Formula 1.
Sempre sul fronte del documentario, il Mia ospiterà la case history di uno dei film maggiore successo dell’anno, Il Truffatore di Tinder: laregista Felicity Morris e il produttore Joel Zimmer racconteranno in esclusiva le sfide e le potenzialità di un racconto inedito e contemporaneo basato su materiali di repertorio presi principalmente dai Social Media
Tra i progetti italiani partecipanti al MIA | Drama Co-Production Market & Pitching Forum troviamo invece Cosplay Girl di Rodeo Drive, creata da Massimo Bacchini, Eleonora Cimpanelli e Giulio Rizzo, basata sull’omonimo romanzo di Valentino Notari; Crimine Infinito di Fandango, serie creata da Cristiano Barbarossa e Fulvio Benelli e basata sull’omonimo romanzo, che narra la vera storia di un calciatore professionista diventato capobastone della ‘ndrangheta; il noir Veneto La Ballata Di Mila, firmato Minerva Pictures e ideato da Massimo Vavassori, e L’alveare di Fabula Pictures, creata da Roberto Cinardi e Francesco Calabrese. Sarà inoltre presentata una co-produzione Italo-francese (Media Musketeers, ILBE) per Crimson Crown, primo progetto seriale prodotto da Dario Argento.
Delle strategie dei piani per il futuro della produzione di high-end drama e di co ntenuto locale si parlerà all’interno del panel Global Production Landscape. Time to stop saying “Foreign-Language”
Ben 10 dei 15 progetti selezionati al MIA | Film Co-Production Market & Pitching Forum sono ad opera di registe donne, e la maggior parte della selezione è costituita da opere prime o seconde. Fra queste, l’italiano Through The Winter di Anita Rivaroli, sceneggiatrice della prima stagione di SKAM Italia e Summertime, che segue le avventure di una ragazza che affronta l’inverno nei boschi di un ottocentesco e affascinante Nord Italia. Tre inoltre i progetti italiani in sviluppo selezionati nella sezione dedicata Wanna Taste IT?: Brianza di Simone Catania, It’s No Big Deal di Valentina Zanella e The Night Burns di Angelica Gallo.
La riflessione sull’ecosistema globale della produzione di cinema indipendente, tra private equity, fondi governativi e incentivi fiscali, è affidata al panel Multinational co-production, future-proofing creative business models in the independent film business, a cui parteciperà anche il produttore italiano Carlo Cresto Dina.
Spazio all’Africa nel panel Defining the World Markets, in cui i relatori si confronteranno su una nuova visione del panorama audiovisivo internazionale dal punto di vista di produttori di animazione provenienti dal Sud Africa e dal Ghana.
Anche quest’anno sarà attiva la piattaforma MIA Digital che consentirà agli accreditati di accedere anche da remoto a tutte le sessioni (in diretta e on-demand).
Il programma di Innovazione per le industrie creative prevede l’allestimento, all’interno di Palazzo Barberini, di un vero set di Virtual Production, a cui gli accreditati potranno accedere, realizzato grazie alla collaborazione con il gruppo OneExtra, e un incontro, organizzato con il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) in cui si parlerà delle strategie legate allo sviluppo della tecnologia 5g nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi e affronterà il tema della tutela dei minori nell’ambito dei videogame e della distribuzione dei relativi contenuti, tra e-sports e pro-players.
Completano le novità del MIA 2022, il B2B Exchange, un programma a supporto dell’industria audiovisiva Ucraina; un convegno promosso da EBU- European Broadcasting Union – l’organizzazione internazionale delle TV pubbliche europee, a cui prenderanno parte i responsabili della fiction. Inoltre, da quest’anno il MIA gode per la prima volta del patrocinio di Eurimages.
Il MIA è realizzato grazie al sostegno delle istituzioni quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il Ministero della Cultura, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio ed è sostenuto anche grazie al supporto di sponsor privati: Unicredit è lo sponsor ufficiale e Fastweb è il partner tecnologico.