La montagna fra Torino e la Val Susa (Riccardo Humbert Il Cappotto di Bea Edizioni Il Graffio); Milano e la sponda piemontese del Lago Maggiore (Cuore di Rabbia di Marina Visentin Editore SEM); Torino (Carne Mangia Carne” di Andrea Monticone Edizioni Buendia Books); una non specificata campagna delle colline torinesi (L’Impero della Polvere di Francesca Manfredi Edizione La nave di Teseo); ancora Torino (L’incanto del Pesce Luna di Ade Zeno Edizioni Bollati Boringhieri e La Sposa Sola una trilogia di Giuliana Cutrona- Zedde Editore ; il basso Pimeonte, fra Asti e Alessandria (Fine Corsa di Marco Andrea Zambelli Edizioni Puntoacapo Editrice):
sono queste le locations protagoniste dei sette romanzi di Guarda che Storia! la vetrina che il Torino Film Industry ha dedicato alla presentazione di storie letterarie che si prestano e si candidano a diventare film o serie tv, un evento organizzato da Film Commission Torino Piemonte e Salone Internazionale del Libro e svoltosi oggi, 26 novembre al Circolo dei Lettori.
“Più del 60% dei film sono basati su opere letterarie” ha detto Gino Ventriglia, che ha condotto l’evento ed era parte della commissione di valutazione assieme alla scrittrice Paola Mammini e a Marco Pautasso, del Salone Internazionale del Libro.