Piace all’ANICA la la legge “quadro” regionale per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo approvata il 15 marzo dal Consiglio Regionale del Lazio.
La nuova legge, che era stata annunciata nelle sue linee generali già nel gennaio 2011 dall’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini , prevede l’istituzione del Centro Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo cui faranno capo quasi tutti gli interventi in materia audiovisiva sul territorio. Due gli strumenti di programmazione degli interventi: il Documento Programmatico Triennale e il Programma Operativo Annuale, sulla cui base saranno definiti gli obiettivi da perseguire, le priorità, i tempi di realizzazione, le modalità e i criteri di concessione degli aiuti e le relative risorse finanziarie e strumentali necessarie A supporto della propria azione, il Centro si doterà di due strutture :Film Commission ed Ufficio Studi e Ricerca sul Cinema e l’Audiovisivo.Strumento finanziario sarà il Fondo regionale, dotato di uno stanziamento complessivo di 45 milioni di euro per il triennio 2012 – 2014 .
Positiva l’accoglienza da parte dell’ANICA. “Siamo certi che il settore trarrà grande beneficio da questa Legge, non solo a livello regionale, ma nazionale”, ha dichiarato il presidente Riccardo Tozzi. “Il cinema italiano ha sempre più bisogno di trovare un rapporto di grande collaborazione con il territorio dove prendono corpo le storie che racconta. Il modello di sviluppo di tale rapporto che la Legge Regionale del Lazio rappresenta è sicuramente esportabile in altri contesti dove l’industria cinematografica e audiovisiva è fortemente radicata. Nello stesso tempo l’ANICA lavorerà perché il Fondo per la produzione e il Centro per il cinema e l’audiovisivo del Lazio agiscano attraverso procedure automatiche snelle trasparenti e in sintonia con le necessità del settore.”