di Chiara Gelato
“Lo tsunami che si è abbattuto sulla Regione non frena, non rallenta, non cancella la politica per l’audiovisivo che in quattro anni abbiamo messo in piedi. Questo è il messaggio che intendiamo mandare. Non si ferma niente. Continuiamo a lavorare per il cinema e l’audiovisivo”.
Parla di futuro Francesco Gesualdi, Segretario generale della Regione Lazio e presidente della Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo, commentando – all’indomani degli eventi che hanno scosso il palazzo di vetro di Via Cristoforo Colombo “” l’articolato programma sull’audiovisivo targato Regione Lazio le cui ultime linee, a partire dall’istituzione di un Fondo regionale di 18 mln in tre anni, erano state annunciate il 22 ottobre scorso agli Stati Generali del Cinema.
Si comincia con il Fus regionale, “l’ultimo tassello di una politica di sistema che la Regione Lazio ha portato avanti in questi anni intorno all’audiovisivo attraverso una serie di provvedimenti mirati al potenziamento di un’industria “” che nel Lazio occupa oltre 150 mila persone e che, tra fiction e cinema, ospita l’80% delle aziende del settore – assolutamente strategica per il territorio.
Agli evidenti segnali che rimandano alla volontà di disinvestire nel cinema da parte del Governo, il Lazio ha risposto con un intervento che non vuole essere risolutivo, ma un primo passo per incoraggiare le altre Regioni a scommettere sull’audiovisivo”.
Un impegno, quello del Fondo regionale per il cinema, “che confermiamo, ma che – per motivi meramente tecnici e non politici “” non riusciremo a triennalizzare, perché l’uscita di scena del Presidente Marrazzo porterà la Regione a presentare un bilancio tecnico per il 2010 “” in cui è previsto lo stanziamento di 6 mln di euro per la produzione – impedendogli di avanzare provvedimenti pluriennali.
Stiamo valutando, di concerto con la Direzione Generale Cinema, i criteri più idonei per l’erogazione del Fondo che, pur non richiedendo l’esclusiva alle produzioni, dovrà garantire delle ricadute sul territorio”.
Al lavoro, intanto, la Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo costituita a gennaio di quest’anno da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma allo scopo di valorizzare il mercato cine-televisivo italiano all’estero, promuovere il RomaFictionFest e investire in formazione tramite la creazione di una scuola di eccellenza sui mestieri dell’audiovisivo legati all’innovazione tecnologica che sarà diretta dal regista Giuliano Montaldo, nel Cda della Fondazione.
Tra le prossime attività sostenute dall’organismo presieduto da Gesualdi (vice presidenza di Giampaolo Letta, direzione generale di Michele Misuraca) “” in cui sono confluite Anica (Paolo Ferrari), Agis Lazio (Leandro Pesci), Ministero degli Affari Esteri (Claudio Sorrentino) e aderiranno a breve Ministero dei Beni Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico ed Unione Industriali di Roma “” la messa a punto di uno Sportello Cinema operativo a partire da dicembre nella sede romana di Porta Pia.
Compiti essenziali dello Sportello, gestito dalla Regione Lazio con la Regione Piemonte e guidato da Sandro Silvestri, “informare il mondo del cinema dei benefici fiscali disponibili, incentivare gli investimenti nell’audiovisivo ad opera di imprese non cinematografiche che possano godere delle agevolazioni fiscali regolate da tax credit e tax shelter, prevedere delle anticipazioni a tassi agevolati ai produttori nella fase intermedia tra la chiusura dei contratti e l’erogazione della liquidità . L’attuale difficoltà nel reperimento di fondi pubblici ci obbliga a cercare ossessivamente risorse alternative, che possono essere rappresentate dal Fus regionale, dai finanziamenti europei “” per cui è stato istituito uno spazio della Fondazione a Bruxelles – dal product placement, da misure quali il tax credit e il tax shelter o anche da un ragionato e intensificato intervento nei mercati”.
Momenti cruciali, in tal senso, i due mercati cine-televisivi capitolini – la Business Street del Festival del Cinema ad ottobre e l’Industry Week del RomaFictionFest a luglio – di cui la Regione Lazio si è fatta in questi anni diretta sostenitrice.
“Creare due appuntamenti imprescindibili per il business internazionale legato all’audiovisivo è una priorità assoluta, perché è quello che ci chiede l’industria del settore.
Da qui l’incremento del nostro sostegno, tramite Sviluppo Lazio, alla Business Street e la volontà di potenziare – con i RomaTvScreenings 2010 – un impegno che, nella neonata edizione di quest’anno, ha già dato i suoi primi, importanti risultati”.
All’internazionalizzazione dell’audiovisivo italiano, nel doppio senso di esportazione del prodotto e sviluppo delle co-produzioni, punta anche l’attività della Regione Lazio nei Paesi del Mediterraneo e del Golfo: “L’obiettivo è di estendere il modello di cooperazione approntato in Marocco – dove la Regione ha dato vita ad una scuola di cinema e ha chiuso un recente accordo che prevede il potenziamento delle attività formative, di co-produzione e di promozione reciproca “” al resto del Mediterraneo e al mondo arabo.
Vorremmo investire insieme a questi Paesi, dove esistono grandissime potenzialità , portare il know how dei nostri produttori per verificare la possibilità di co-produrre opere che possano essere pensate anche in maniera esclusiva per il mercato arabo e locale”.
In quest’ottica si inquadra l’intesa siglata lo scorso ottobre tra Regione Lazio e Ministero degli Esteri allo scopo di contribuire alla crescita e alla diffusione, tramite lo strumento dell’audiovisivo, del Made in Italy nel Medio Oriente e nel Golfo, e facilitare il dialogo tra i diversi Paesi.
E sull’agenda della Fondazione Rossellini, intanto, i prossimi appuntamenti sono previsti a New York – dove a gennaio verrà presentato il prodotto targato Rai Fiction ai buyer statunitensi, dell’America Latina e del Canada “” al Festival di Dubai e in India, in occasione della missione di governo finalizzata alla promozione dell’audiovisivo italiano.
“La Fondazione è quanto mai attiva su questi terreni” “” conclude Gesualdi “” “Saranno mesi intensi”.