Sono giunti al 17esimo appuntamento gli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema.
Il network delle Film Commission delle Regioni Capitali d’ Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandenburg si riunirà nel corso della 60esima Berlinale, il 16 febbraio, presso il palazzo della Regione Brandeburgo “Vertretung des Landes Brandenburg”.
Come nelle precedenti edizioni, per ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, il network CRC ospiterà una rappresentanza di produttori extraeuropei, il paese ospite di questa edizione è l’India.
Sono cinque i progetti di coproduzione che Roma Lazio Film Commission ha stipulato nel 2009: “Out of the Shadows”, “ADHD”, “Apartment in Athens”, “La Madre” e “Le Quattro Volte”.
L’attività della Film Commission diretta da Cristina Priarone, che nei primi due anni e mezzo di vita ha assistito oltre 300 progetti cinematografici e audiovisivi (fra cui “Giulia non esce la sera” di Giuseppe Piccioni, “Christine Cristina” di Stefania Sandrelli, “Le Ombre Rosse” di Francesco Maselli,), è stata presentata nel corso del convegno “La Regione va al Cinema” organizzato lo scorso 20 gennaio da Regione Lazio: un bilancio dell’attività svolta e una riflessione sulle politiche regionali del cinema e dell’audiovisivo.
Sono ben 37 i film finanziati attraverso interventi in capitale di rischio (grazie all’estensione al settore audiovisivo della L.R. 2/85) per un valore di oltre 7,5 milioni di euro.
6 milioni di euro sono stati stanziati nel 2009 per incentivi ed agevolazioni alla produzione cinematogra- fica, ed è stata stipulata una convenzione con Unionfidi per favorire l’accesso al credito delle imprese dell’audiovisivo.
Il settore ha poi beneficiato di 34 milioni di euro di fondi europei di sostegno, suddivisi in quattro bandi.
Stefano Turi, direttore generale della Filas, ha presentato il nuovo Fondo per lo Sviluppo di progetti audiovisivi.
Attivo dal 2010, il fondo conta su uno stanziamento regionale di 1.290.000 euro ed è destinato a progetti che si rivolgano in modo prioritario alla promozione dei territori e delle attività connesse ai Grandi Attrattori Culturali (Parco Archeologico di Vulci, Fossanova, Tivoli, la Via del Sale dell’area reatina, le Mura poligonali dell’area del Frosinate).